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Dir. Resp.
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Edizione del 07/07/2020
Estratto da pag. 1
Stafano Bonaccini chiede al governo di far ripartire prima il Nord, a pronunciare le parole è un esponente del PD e presidente dell’Emilia Romagna.
Ci risiamo, quando ci sono in mezzo gli interessi ognuno cerca di tirare sempre l’acqua al suo mulino. La pandemia ha colpito tutta l’Italia e sicuramente il settentrione ha pagato un carissimo prezzo in termini di vite umane. Così Stefano Bonaccini chiede al governo di far ripartire il Nord: “Oggi il Pd deve avere una chiara identità riformista, rappresentando ancor di più – lo dico per la mia esperienza territoriale – le istanze del Nord del Paese. Io non ho dubbi che senza il Mezzogiorno questo è un Paese senza un grande futuro. Però in questo momento drammatico, la parte del Paese che produce più della metà del Pil, ha bisogno di ripartire subito“. Le parole sono state pronunciate dal presidente dell’Emilia Romagna in una intervista a La Stampa.
Bonaccini ed il Nord, ecco le richieste
Al momento dai politici del Sud e dal segretario del Pd Zingaretti non c’è stata nessuna risposta a Bonaccini che chiede maggiori aiuti per il settentrione colpito dal covid. Per il presidente dell’Emilia Romagna l’Italia ha superato la fase più critica del problema sanitario, ma ora deve cercare di non trovarsi in una “pandemia economica“.
Così Bonaccini chiede sostegno per il Nord in quanto motore trainante dell’economia italiana. Lo fa da presidente dell’Emilia Romagna e da esponente del Pd. Insomma l’eterna ‘rivalità’ tra Nord e Sud in Italia sembra proprio non accennare a diminuire, anche perché gli attacchi verso il meridione sono praticamente continui ed arrivano da tutte le parti. Da ex giornalisti come Feltri, passando per gli svarioni di conduttrici tv e personaggi famosi. La discriminazione territoriale ai danni del Sud Italia è sempre dietro l’angolo, per questo si rafforza ancora di più l’idea di una necessità per le regioni del Sud di rinsaldare la propria posizione a fare unione di intenti.