Con un’interrogazione a prima firma Montevecchi, il gruppo del Carroccio chiede alla Giunta di prendere esempio da Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Veneto dove anche le discipline sportive in gruppo sono ammesse

Far ripartire gli sport di squadra, anche quelli che prevedono il contatto, come già deciso da Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Lombardia. Una richiesta che arriva dal gruppo regionale della Lega con un’interrogazione firmata da Matteo Montevecchi (primo firmatario), Michele Facci, Simone Pelloni, Andrea Liverani, Maura Catellani, Fabio Rainieri, Gabriele Delmonte, Daniele Marchetti, Valentina Stragliati, Emiliano Occhi, Fabio Bergamini, Matteo Rancan, Stefano Bargi e Massimiliano Pompignoli.

“La Regione Veneto- spiegano Montevecchi e gli altri consiglieri- ha già emesso un’ordinanza che permette di praticare sport di contatto e di squadra secondo precise condizioni, fra cui quella di consentire l’accesso alla sede dell’attività sportiva solo in assenza di sintomi da almeno 3 giorni, di prevedere il rilevamento della temperatura corporea che dovrà essere inferiore a 37,5 gradi centigradi, di stabilire che il registro dei presenti nella sede dell’attività di allenamento o della competizione sportiva dovrà essere mantenuto per almeno 14 giorni e di seguire le ‘Linee guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere’. La Regione Friuli-Venezia Giulia- riportano i leghisti – ha consentito lo svolgimento degli sport di contatto e di squadra, nel rispetto delle disposizioni approvate, all’unanimità, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e la Regione Lombardia ha consentito la ripresa degli sport a contatto a decorrere dal 10 luglio 2020. “Al contrario- rimarcano- la Regione Emilia-Romagna non ha ancora emesso ordinanze per consentire la ripresa degli sport di squadra”.

(Margherita Giacchi)