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Edizione del 06/07/2020
Estratto da pag. 1
Regionali, il Pd risponde all’appello di Conte. Da Zingaretti a Boccia: “Il M5s cammini con noi”. Emiliano: “Non tradiamo il premier”
Michele Emiliano chiede di non tradire il premier, Francesco Boccia dilasciarsi il passato alle spalle.Entrambi vogliono un accordo per una coalizione giallorossa alle Regionali, perprovare a difendere le poltrone da governatore ancora in mano al centrosinistra e non rendere “provvisoria” l’alleanza al governo. Il Partito democratico risponde all’appello del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che insettimana ha definito “una sconfitta per tutti” una possibile mancata alleanza alle prossime elezioni, e continua il suo pressing sul Movimento 5 stelle.L’obiettivo dei dem è assicurarsi alleanze con i pentastellati almeno nelle treregioni dove potrebbero fare la differenza. Nelle Marche, in Liguria (dovel’intesa sembra a un passo), e poi in Puglia, come ha anticipato proprio Bocciain un’intervista al Fatto Quotidiano. “Non affrontare divisi una battaglia chepuò far vincere Salvini”, è il concetto ripetuto dal segretario NicolaZingaretti ai suoi e agli alleati. Quello del premier “è un appello – dice –fondato su una scelta politica ma anche sul buon senso“. Il ministro degliAffari regionali oggi torna alla carica ribadendo gli stessi concetti sullepagine del Corriere della Sera: “Ai 5 Stelle chiediamo il coraggio di tagliarsi i ponti alle spalle e di camminare insieme“. Mentre il governatore uscente ericandidato della Puglia, Emiliano, parla a Repubblica: “Ci sono due mesi per trovare un accordo con i 5 Stelle. Non mi rassegno a un ipotetico temposcaduto. Se ci confrontiamo sui contenuti, il tempo c’è“. Sull’altro fronte èil sottosegretario M5s all’Interno, Carlo Sibilia, a ribadire che uno spazio dimanovra esiste: “Se uno ha un accordo nazionale, è un controsenso non trovareuna quadra sul territorio”.La Puglia è una delle Regioni dove è possibile far collimare gli interessi diPd e M5s.Almeno questo è quello che vuole sottolineare Emiliano: “Nella regione delpremier Conte, l’appello per l’unità giallorossa va preso più che mai sulserio. L’intesa nazionale Pd-5Stelle non può essere provvisoria. Non tradiamoConte”, dice il governatore nella sua intervista a Repubblica in cui rivendica:“Non si tratta diconvenienza elettorale. Il centrosinistra potrebbe vincere lostesso le elezioni e i grillini avere un loro discreto risultato. Ma in balloc’è un progetto politico che è quello di allearsi nella regione del presidentedel Consiglio, dove c’è un Pd molto innovativo e direi ‘sovversivo’ rispetto alNazareno. Quindi questo è il terreno di coltura giusto per un accordo alleregionali”, afferma Emiliano. “La mia coalizione è aperta al M5s prima e dopole elezioni”, assicura il presidente della Puglia a fine mandato. “Insieme –aggiunge – potremmo spingere verso una nuova capacità di gestire le politicheeconomiche, a partire dalla scommessa ambientale“.Su questo punto i dem spingono per provare a convincere i pentastellati: “InPuglia siamo riusciti a spuntarla sull’idea di decarbonizzazione dell’Ilvain un progetto generale di Green New Deal. Da qui può partire un dialogo”,sottolinea Emiliano. Lo stesso concetto espresso da Boccia al Fatto Quotidiano solo ieri: “Possiamo andare avanti verso una transizione energetica,decarbonizzando l’Ilva e l’industria rendendo lo sviluppo sempre sostenibile”.L’alleanza tra Pd e M5s “non è nata come una cosa speculare rispetto a quella gialloverde, ma come alleanza sociale alternativa agli pseudonazionalisti chestavano portando l’Italia fuori dal perimetro europeo. E questa alleanza, chesta costruendo in Europa uno schema nuovo, ha bisogno di costruire un orizzonte nel Paese. Ai 5 Stelle chiediamo il coraggio di tagliarsi i ponti alle spallee di camminare insieme”, ripete oggi il ministro dem. Alle Regionali “noi e Leucercheremo di vincere ovunque, ma se 5 Stelle e Italia vivalasciano il Pd dasolo devono sapere che, dove non dovessimo farcela, avranno aiutato Salvini e Meloni a vincere”, evidenzia Boccia. Che poi ribadisce: “Ha ragione Zingaretti,è una vergogna lasciare le Marche alla destra estrema“.Sono gli stessi concetti che, scrive il Corriere della Sera, il segretario demva ripetendo da gio
rni:“Bisogna fare di tutto per far vincere le proprie idee, questo ovviamente èlegittimo. Ma nei sistemi maggioritari a turno unico per raggiungere questoobiettivo bisogna fare di tutto per costruire progetti comuni. Quando sirifiuta in principio questo tentativo si rischia di regalare alla destra iterritori”, avverte Zingaretti. Una prima risposta, sempre sulle pagine delquotidiano di via Solferino, sembra arrivare dal sottosegratario Sibilia “Sperosi trovi una sintesi, altrimenti sarebbe complicato spiegarlo agli elettori.Certo, non solo dove serve al Pd“, dice il pentastellato.(Il Fatto Quotidiano) Tagpd spinge per accordiregionali