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Dir. Resp.
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Edizione del 02/07/2020
Estratto da pag. 1
PERUGIA - Le norme anti coronavirus contagiano anche la ricerca di affari dopo il lungo lockdown. I saldi estivi, infatti, non partono tra due giorni, il primo sabato di luglio come da prassi, ma il primo agosto.
Lo ha deciso la giunta regionale che in una delibera di fine maggio ha stabilito questa nuova scadenza per evitare gli assembramenti pericolosi. Un atto proposto dall'assessore regionale al Commercio Michele Fioroni, dopo aver preso atto della nota del presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome con la quale si invitano tutte le Regioni a posticipare la data di inizio dei saldi estivi. Da qui la scelta del primo agosto, con il periodo di sconti che durerà, è confermato, 60 giorni dalla data di inizio: la ricerca degli affari (anche per dare un po' di respiro a negozi e attività) terminerà il prossimo martedì 29 settembre.
La delibera della giunta regionale (la 415 del 27 maggio), quindi, prende avvio da una situazione che è considerata ancora fluida e in divenire. Ma in piena pandemia palazzo Donini ha pensato bene di mettere subito un punto, anche per consentire ai negozi di organizzarsi. Un passaggio che però forse è passato un po' sotto silenzio per i clienti, che come tutti gli anni aspettavano di andare al mare col costume scontato e invece dovranno attendere un altro po'.
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