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Edizione del 01/07/2020
Estratto da pag. 1
Scuola, anche nel Lazio si riparte il 14 settembre. L`assessore Di Berardino: "Garantiamo il diritto a istruzione e a salute"
Dal lunedì 14 settembre 2020 fino a martedì 8 giugno 2021: sono queste, anchenel Lazio, le date di apertura e chiusura delle scuole per l’anno scolastico2020 – 2021.Quelle dell’infanzia, invece, chiuderanno il 30 giugno 2021. Il calendario èstato votato dalla Giunta regionale.“Anche la scuola deve ripartire e il nostro Paese deve ripartire proprio dallascuola, indispensabile per il suo sviluppo e la sua crescita. Garantire ildiritto allo studio è alla base di ogni democrazia, ma dopo l’emergenzasanitaria di questi mesi ciò che dobbiamo assicurare, a studenti e insegnanti,è anche il diritto di vivere in un posto sicuro a tutela della salute ditutti.” Così in una nota di Claudio Di Berardino, assessore regionale a Lavoro,Scuola e Formazione. “Il calendario- ha proseguito Di Berardino- si inseriscenelle più generali linee guida nazionali, alle quali come Regione Lazio e comeconferenza delle Regioni e dei Presidenti abbiamo contribuito, e che puntanoalla garanzia dei diritti degli studenti e degli insegnanti, dirigentiscolastici e personale Ata in questa delicata fase della ripartenza”.Le vacanze di Natale andranno dal 23 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021; quellepasquali dal 1° aprile al 6 aprile 2021. Altri giorni festivi, come sempre,saranno: 1° novembre; 8 dicembre; 25 dicembre (Natale); 26 dicembre (SantoStefano); 1° gennaio (Capodanno); 6 gennaio (Epifania); 4 aprile (Pasqua); 5aprile (Lunedì dell’Angelo); 25 aprile (Festa della Liberazione); 1° maggio(Festa del Lavoro); 2 giugno (Festa della Repubblica); Festa del patrono. Saràpossibile prevedere soltanto tre giorni di ponte, che sono: lunedì 7 dicembre;lunedì 31 maggio e martedì 1° giugno. Questi, esclusivamente per il prossimoanno scolastico, sono approvati dalla Regione Lazio d’ufficio e non si richiedequindi alle Istituzioni scolastiche la consueta comunicazione, entro il 15luglio, delle eventuali variazioni. La decisione è stata presa con l’intento disnellire le procedure e gli adempimenti da parte delle scuole.Recependo le direttive del Miur, termineranno, in data successiva allaconclusione delle lezioni, le attività inerenti gli esami di Stato conclusividei corsi di studio di istruzione secondaria di 1° e 2° grado e i percorsiformativi destinati all’istruzione degli adulti. Potranno invece anticiparel’inizio delle attività didattiche e terminarle in data successiva, gliIstituti secondari di 2° grado per attività di stage e/o di alternanzascuola-lavoro, esclusivamente per gli interventi di recupero della didattica eper gli interventi didattici successivi allo scrutinio finale per gli studenticon giudizio sospeso.(La Repubblica)Tagriapertura scuole