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Edizione del 25/06/2020
Estratto da pag. 1
Linee Guida per settembre, le Regioni chiedono soldi e garanzie: "la proposta del Ministero è irricevibile”
[m_g8we-300x194]Attilio Fontana, governatore della Regione LombardiaÈ in corso di svolgimento la Conferenza Stato Regioni per discutere delle Lineeguida per il ritorno a scuola in sicurezza a settembre: l’incontro, che hafatto seguito al pre-confronto notturno con la ministra dell’Istruzione e allaConferenza delle Regioni dell’ora di pranzo, alla quale erano presenti solo igovernatori, non sembra una formalità.Bonaccini: la ministra è disponibileStefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna e della stessa Conferenzadelle Regioni ha tenuto a dire che “le linee guida che erano state presentate”per il ritorno a scuola “per noi non erano ricevibili. Abbiamo fatto dellecontroproposte che mi auguro il Ministero possa recepire e ho trovato grandedisponibilità del ministro Azzolina”, ha aggiunto.Bonaccini ha detto che l’intenzione delle Regioni è quella di presentare “unaproposta complessiva e unitaria perché noi abbiamo bisogno di certezze su tuttii temi che riguardano un poter riaprire in sicurezza le scuole, ma poterleriaprire davvero e riaprirle per la gran parte, se non tutte, in presenza”.ICOTEA_19_dentro articoloFontana: il Governo si assuma la sue responsabilitàAncora più severo è il commento di Attilio Fontana, presidente della RegioneLombardia. “Sulla scuola il Governo mi lascia perplesso: non prende decisioni,non si assume le responsabilità costituzionali del compito, si limitanell’incertezza ad un confronto con le Regioni”, ha scritto Fontana sulla suapagina Facebook.“Ieri sera – spiega Fontana – ho avuto l’ennesimo incontro in videoconferenzacon il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina e, oggi pomeriggio, ne avremo unaltro per fare il punto sulle proposte avanzate dalle Regioni. Le linee guidapresentate dal ministro qualche giorno fa non erano ricevibili e quindi,insieme agli altri governatori, abbiamo dato le nostre controproposte”.“Non possiamo continuare a lasciare le famiglie, gli insegnanti e gli studentinell’incertezza scolastica del domani perchè i danni al Paese sonoirreparabili. L’autonomia, anche nel settore della scuola, è la soluzione”.Boccia: c’è un lavoro costruttivo in corsoFrancesco Boccia, ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, sembracomunque ottimista. “Il confronto continuo con le Regioni, le cui richiestesono sempre legittime, ha portato a mediazioni costruttive senza dover usarel’accetta”, ha detto Boccia in diretta ad Agorà su Raitre.“Se siamo riusciti a mettere in sicurezza il Paese sul piano sanitario è perchéci si è tenuti per mano e abbiamo lavorato insieme anche sui tanti dossieraperti: trasporto pubblico locale, industria, commercio, servizi alla persona”.“Sono convinto che sarà così anche su scuola e risorse finanziarie per coprirele mancate entrate. C’è un lavoro costruttivo in corso che produrrà certamentei risultati attesi”.La strada per giungere all’accordo sulle Linee Guida, però, non sembraspianata: nelle prossime ore sapremo se i governatori avranno trovato l’accordocon il ministero dell’Istruzione.[INS::INS] • TAGS • conferenza stato regione • Regioni • Riapertura scuole