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Edizione del 24/06/2020
Estratto da pag. 1
Niente calcetto, il Comitato tecnico scientifico dice no agli sport di contatto
La ripresa era prevista per domani, ma le società dilettantische, secondo gliesperti, non sono in grado di garantire il rispetto delle raccomandazioni suldistanziamento fisicoRedazione Redazione Giugno 24, 20201 minute readFacebook Twitter LinkedIn Pinterest WhatsApp TelegramNiente calcetto, il Comitato tecnico scientifico dice no agli sport di contattoNiente ripresa del calcetto e altri sport di contatto a livello amatoriale o disocietà sportive dilettantistiche. È questo, secondo quanto si apprende, ilparere espresso dal Comitato tecnico scientifico. «In considerazionedell’attuale situazione epidemiologica nazionale – si legge nel parere del Cts– con il rischio di ripresa della trasmissione virale in cluster determinati daaggregazioni come negli sport da contatto, debbano essere rispettate leprescrizioni del distanziamento e della protezione individuale».LEGGI ANCHE: Fase 3, dalle discoteche ai congressi: le ordinanze delle regioniLa ripresa degli sport di contatto era prevista per domani ma previo via liberadegli esperti che, invece, non è arrivato. S«e si è derogato con il calcio diserie A – si legge nel documento – è per la presenza di un interlocutoreformale, la società sportiva, che ha assunto piena responsabilità per quantoconcerne l’esecuzione e il controllo di uno stringente protocollo di diagnosi emonitoraggio continui. In considerazione della mancanza di simili protocolli –conclude il Cts – a favore di singoli individui che si dedicano a tali attivitàa livello amatoriale o di società sportive dilettantistiche, il comitato nonritiene al momento di poter assumere decisioni al riguardo che siano difformirispetto alle raccomandazioni sul distanziamento fisico».Una decisione, quella degli esperti, che smentisce il ministro dello SportVincenzo Spadafora che oggi aveva scritto su Facebook: «Già ieri ho anticipatoil mio parere favorevole alla riapertura. Manca solo l’assenso del ministroSperanza: appena lo darà si potrà ricominciare» le attività sportive amatorialicon contatto.«Mi avete scritto e fatto sentire con forza – aveva aggiunto Spadafora – dopoche il Consiglio dei ministri ha deciso lo slittamento dal 18 al 25 giugno perla ripresa degli sport di contatto, la voglia e la necessità di ricominciare agiocare nei centri sportivi di tutto il Paese, consentendo a migliaia digestori e lavoratori di riprendere le loro attività. Per questo, prima deitermini previsti, ho incontrato in video conferenza il Presidente Bonaccini e irappresentanti della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, chehanno stilato le indicazioni per la ripresa immediata, che saranno approvatedomani».TagsCalcetto Coronavirus Fase 3 Sport di contatto Vincenzo Spadafora