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Edizione del 24/06/2020
Estratto da pag. 1
[Friuli Venezia Giulia] Cobul: Callari, connettività per tutte le scuole del territorio
Trieste, 24 giu - "Un piano Scuola che comprenda tutti i plessiscolastici pubblici del Paese e preveda il collegamento digitalea banda ultralarga non solo negli istituti statali ma anche inquelli paritari, per garantire uguali diritti agli studenti e nonpenalizzare realtà che svolgono un servizio di pari dignitàsopperendo alle carenze del sistema pubblico. Il loro ruolosoprattutto nel sostegno agli alunni con disabilità è moltoimportante e tante famiglie sono spesso costrette a rivolgersialle paritarie perché in quelle statali non trovano alcunriscontro". È la richiesta che l'assessore ai Sistemi informativi, SebastianoCallari, nel suo ruolo di presidente della commissione Agendadigitale della Conferenza delle Regioni e delle Provinceautonome, ha avanzato al Comitato per la Banda ultralarga (Cobul)riunitosi oggi in videoconferenza alla presenza dei ministri perl'Innovazione tecnologica, Paola Pisano, e dell'Istruzione, LuciaAzzolina. "Di fronte alla decisione di procedere esclusivamente allaconnettività delle scuole statali indicata dal ministro perl'Istruzione - ha aggiunto Callari - ho chiesto di non escluderegli istituti paritari inizialmente compresi nella prima fase delpiano e di avviare parallelamente una serie di approfondimentitecnici nelle singole regioni per verificare numero di realtàpubbliche non statali che hanno bisogno di posa della fibra erelativi costi aggiuntivi".Tra i punti all'ordine del giorno dell'odierna riunione, il Cobulha quindi affrontato il tema dei voucher per la connettivitàdelle famiglie, che a seguito di un'interlocuzione con laCommissione europea, interesserà prioritariamente i nuclei conIsee inferiore ai 20 mila euro, prevedendo un sostegno dautilizzare per nuove attivazioni Nga ad almeno 30 mega el'acquisto di tablet e computer. Per quanto riguarda lo stato di avanzamento del piano areebianche, "superata l'emergenza Covid- ha detto Callari - non siregistrano miglioramenti nell'operatività del concessionario. Perquesta ragione ho richiesto di convocare nella prossima riunioneEnel e Cassa depositi e prestiti, entrambi azionisti di OpenFiber. Opportuna è poi una verifica su quali rimedi giuridici sipossano applicare a fronte dei gravi ritardi nell'attuazione delpiano, ritardi che rischiano di pregiudicare la rendicontazionedei fondi strutturali messi a disposizione dalle Regioni stesse"."Su questo tema - ha concluso l'assessore - resta poi darisolvere il problema della rendicontazione dell'Iva, una spesanon riconosciuta ammissibile dalla Commissione europea per laquale ho richiesto l'intervento del Ministero anche perun'esigenza di corretta individuazione degli asset patrimonialinei bilanci delle regioni".

 

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