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Edizione del 22/06/2020
Estratto da pag. 1
Cala il sipario sugli Stati generali dell`Economia. Soddisfatto Conte. "Il dialogo ci rafforza. Il Piano di Rilancio non è una raccolta di riforme. Dobbiamo reinventare il Paese che vogliamo"
Dovevano partire dal ?Piano Colao? sono finiti con una bozza del ?Piano diRilancio per l?Italia?. Si sono conclusi così, ieri, a villa Pamphilj, gliStati Generali dell?Economia voluti dal presidente del Consiglio, GiuseppeConte. Una settimana intensa di incontri con parti sociali, associazioni dicategoria, rappresentanti delle istituzioni europee, partita tra le critichedell?opposizione che ha disertato l?appuntamento. Dopo la chiamata del premier,il centrodestra con Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani ha deciso,infatti, di declinare l?invito: ?Il confronto si fa in parlamento, siamo prontia confrontarci con il governo in qualsiasi momento, ma soltanto in occasioni ein sedi istituzionali?.I primi ad incontrare il premier, a villa Pamphilj, sabato 13 giugno, sonostati i vertici di Bruxelles. Sul tavolo degli incontri tra governo e irappresentanti del mondo economico e sociale ?Il piano per il rilanciodell?Italia?, un piano articolato intorno a tre grandi pilastri:modernizzazione del Paese, transizione ecologica, inclusione sociale,territoriale e di genere e nove aree più specifiche d?intervento. Il governopunta alla digitalizzazione del Paese, allo sblocco delle infrastrutture, allasostenibilità ambientale, imprese e lavoro, sostegno alle filiere produttive,riforma della pubblica amministrazione, formazione e ricerca, sanità einclusione, riforme giuridiche. Il piano prevede delle linee d?indirizzo eprogetti specifici e in alcuni casi, si tratta del potenziamento di misure etransizioni già in atto (Industria 4.0, infrastrutture digitali, transizioneenergetica, digitalizzazione della PA). Per Conte il Paese ?lo rilanciamo selavoriamo tutti insieme, le forze produttive e sociali, le migliori del Paese,anche le opposizioni?.Proposte accolte bene da quasi tutti i partecipanti, ma il leit motiv erasempre e solo uno: servono risorse. I primi a chiederle sono stati irappresentanti delle istituzioni locali, Comuni e Regioni.  ?Ai Comuniservirebbe l?anticipazione al 2020 delle risorse previste per il 2021 cheammontano a 3 miliardi e mezzo per investimenti? sottolinea l?Anci ?i sindacivanno nominati commissari per le opere strategiche che superino i 2 milioni dieuro?. Di ?gigantesco piano di investimenti? ha parlato il presidente dellaConferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini: ?in epoche come queste serve unaforte semplificazione per fare in modo che quando devi far partire un opera nonci vogliono 45 anni?.I sindacati plaudono le ulteriori nove settimane di Cig Covid ma questa misuranon e? ancora sufficiente: ?abbiamo chiesto il blocco dei licenziamenti finoalla fine dell?anno e anche i conseguenti ammortizzatori sociali da mettere incampo? spiega il leader della Cgil, Maurizio Landini, mentre per la segretariagenerale della Cisl, Annamaria Furlan ?occorre fare da subito e senza alcuntentennamento una riforma del fisco, ce n?è bisogno per irrobustire le bustepaga di lavoratori e pensionati e anche per premiare le imprese che investonoin occupazione, welfare aziendale, formazione e digitalizzazione?. Chiedono difare presto anche le associazioni di categoria: ? queste giornate di confrontosulle scelte, sulle regole, sulle politiche per far crescere di più e meglio ilPaese, si devono tradurre rapidamente in risultati concreti perché le impresevivono purtroppo ancora in emergenza? così il presidente di Confcommercio,Carlo Sangalli.Momenti di polemica si sono vissuti con l?incontro degli industriali: ?Sionorino contratti e debiti. Chiedo l?immediato rispetto per la sentenza dellamagistratura che impone la restituzione di 3,4 miliardi di euro di acciseenergia impropriamente pagate? l?attacco del numero uno di Confindustria, CarloBonomi ?l?impegno contro una nuova dolorosa recessione può avere successo solose non nascondiamo colpe ed errori commessi da tutti negli ultimi 25 anni?. In8 giorni sono stati circa 150 gli incontri tra singole personalità, accademici,sindacati, associazioni di categoria, terzo settore e cultura. A tutti GiuseppeConte ha promesso attenzione, ha chiesto suggerimenti per i 187 punti del pianori
lancio confidando di rivedere il programma, provando a chiuderlo, già lasettimana prossima: ?faremo un confronto con le forze politiche di opposizione,dopodiché avremo la bozza di piano di rilancio su cui lavorare nelle prossimesettimane. Concretamente da questo ricaveremo il Recovery Plan che presenteremoa settembre?.?Questo dialogo ? ha detto il premier ? ci rafforza, rafforza me e tutti iministri, ci rafforza negli obiettivi, nelle linee di intervento su cuivogliamo agire, in questi giorni non ci sono state passerelle abbiamo lavoratosenza risparmiarci. Il Piano di Rilancio non è una raccolta di riforme, ma cisiamo resi conto che non è affatto sufficiente riformare il Paese, dobbiamoreinventare il Paese che vogliamo. Sono stati dei lavori molto intensi, non cisiamo chiusi affatto ma ci siamo aperti alla società civile, al mondoproduttivo e della cultura. Il piano di rilancio non è una semplice raccolta diriforme, ci siamo resi conto che non e? sufficiente riformare l?Italia,dobbiamo reinventare il Paese che vogliamo?.?Dobbiamo dare impulso alla riduzione del cuneo fiscale ? ha detto ancora ilpremier ? con benefici per i lavoratori, dobbiamo cercare di intervenire già aluglio. E? una direzione giusta che dobbiamo perseguire. Tutti condividonol?Alta Velocità, quindi le infrastrutture ferroviare ma non solo. Dobbiamofavorire i pagamenti digitali. C?è da parte di tutti la necessità per larealizzazione della fibra ottica. In questi mesi abbiamo toccato con mano ildivario digitale e dobbiamo colmarlo. Dobbiamo investire nell?Università,ricerca e scuola, serve un progetto solido per garantire la formazione continuadei lavoratori e professionisti, occorre una formazione dirigenziale diffusa.C?è un grande consenso per il progetto del governo di rivedere l?abusod?ufficio. Oltre al progetto di semplificazione e riduzione della burocrazia?.Conte ha annunciato un voucher, per pagare ogni anno a 500 donne che aspirano adiventare manager un MBA Executive dal valore di 35.000 euro. La proposta delleBusiness School. Per quanto riguarda la possibilità di un taglio sull?Iva,circolata nelle ultime ore, il presidente ha sottolineato che si tratta solo diuna ipotesi, ?ne abbiamo discusso ma non l?abbiamo deciso, è una misura costosada studiare?. ?C?è preoccupazione del governo ? ha aggiunto -, perchénonostante la riapertura delle attività commerciali i consumi non ripartono.Quella di intervenire sull?Iva è allo studio, questa settimana sarà decisiva?.Parlando poi della possibilità di chiedere un nuovo scostamento di bilancio, ilpremier ha assicurato che è stata già valutata l?opportunità, ?ma probabilmentesarà una necessità quella di intervenire per un?ulteriore scostamento?.Ma non solo, anche il decreto semplificazioni che il presidente del Consiglioconfida possa essere chiuso e portato già nel prossimo consiglio dei ministri.Parlando dell?atteggiamento di chiusura al dialogo tenuto dalle opposizioni,Conte ha aggiunto: ?Qualcuno aveva ironizzato per la passerella che avevamoorganizzato e per la sede, nulla di tutto questo. In questi giorni abbiamolavorato senza risparmiarci e non ci sono state passerelle. Questo dialogo cirafforza, rafforza me e tutti i ministri che hanno intensamente lavorato perquesto progetto. Ci rafforza negli obiettivi, nelle linee di intervento per cuivogliamo agire?.A proposito della tenuta della maggioranza il premier si è detto dettofiducioso:  ?Lavoriamo in un clima positivo e costruttivo e il lavoro di questigiorni lo dimostra. Io trovo nel Pd, come nelle altre forze, una forzaconsapevole e affidabile, un segretario, Zingaretti, che ha le idee moltochiare, quindi non esito a sentirmi fiducioso per il lavoro che stiamo facendo,per la prospettiva e confido di legislatura?. Il dialogo con le opposizioni??Non hanno raccolto il mio primo invito, tornerò a offrire una ulterioreoccasione di confronto. Credo sia più opportuno incontrarsi con ciascuna forza.Spero che accoglieranno l?invito, confido di farlo questa stessa settimana.Forza Italia sembrerebbe predisposta a un confronto, ma confido che anche Legae Fratelli
d?Italia possano partecipare?.[yH5BAEAAAA]Giuseppe Conte Stati generali -------------------------------------------------------------------This text is provided only for searches by word