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Edizione del 17/06/2020
Estratto da pag. 1
Bonaccini: "Rapporto Stato-Regioni messo a dura prova da Covid, ma ne siamo usciti bene"
RIFday - Giugno 17, 2020 0 CommentRoma, 17 giugno – “Con spirito di leale collaborazione abbiamo lavorato insiemeal Governo e superato fattivamente le contraddizioni dovute a un’emergenzasanitaria eccezionale. La pandemia ha messo a dura prova anche il sistema deirapporti istituzionali, evidenziando immediatamente delle carenze normative insituazioni d’emergenza di questa portata”.Lo ha detto Stefano Bonaccini (nella foto), nel corso di un’audizione dellaConferenza delle Regioni e delle Province autonome presso la Commissioneparlamentare per le questioni regionali sulla tematica generale dei rapportiStato-autonomie territoriali nell’ambito dell’emergenza Covid-19, alla qualesono intervenuti anche il presidente della regione Friuli Venezia Giulia,Massimiliano Fedriga e l’assessore piemontese Marco Gabusi, coordinatorevicario della Commissione  Affari istituzionali e generali della Conferenzadelle Regioni.Le Regioni, ha affermato Bonaccini,  hanno comunque dato prova di concretezzaistituzionale, funzionando bene in modo complementare e confederativo. La“chiamata in sussidiarietà” allo Stato di funzioni legislative nonattribuitegli dall’art.117 della Costituzione, ha permesso di sopperire allecarenze normative e di affrontare insieme i problemi. Le Regioni si sono cosìproposte come una sorta di laboratorio di soluzioni che lo Stato ha potuto fareproprie.“Abbiamo così fornito regole nazionali condivise, poi applicabili e modulabilia livello regionale in modo coerente con le esigenze sanitarie, sociali edeconomiche dei territori, come è giusto che sia” ha detto ancora il presidentedella Conferenza. “Ha funzionato la complementarità tra lo Stato e le Regioni,e cioè la leale collaborazione istituzionale. Ciò è particolarmente evidente inuna produzione normativa composta da 10 decreti-legge, 9 Dpcm e oltre 700ordinanze regionali, rispetto ai quali non solo vi è stato un continuo edincessante dialogo con le 20 Regioni e le 2 Province autonome per la loroistruzione e adozione, ma anche una vera e propria condivisione di metodi e diobiettivi al fine di salvare e rilanciare il sistema Paese. In questo senso, laforma prescelta dal Governo per coinvolgere le Regioni nei procedimentilegislativi e amministrativi tesi a individuare le misure di contenimento delcontagio, ha attualizzato ed armonizzato i principi fondamentali di unitarietàe differenziazione”.Bonaccini ha anche tenuto a sottolineare che  “la proficua interlocuzione traStato e Regioni non è avvenuta tra lo Stato e ogni singola Regione, ma tra loStato e il sistema delle Regioni, che ha trovato nella Conferenza delle Regionie delle Province autonome un eccellente sintesi e unità. Infatti, basticonsiderare che la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, trasedute e riunioni politiche, in questi primi mesi del 2020, ha eguagliato ilnumero delle riunioni che si sono svolte nel corso di tutto il 2019. Propriouna strutturata cabina di regia orientata alla proficua collaborazione tra loStato e le Regioni, nella loro unità ha dato buoni frutti in tutti i settori”.Sono state anche applicate sul territorio politiche economiche e le autonomeiniziative di sostegno economico a cittadini e imprese. In questo contesto, haricordato Bonaccini “le Regioni e le Province autonome hanno posto in essere unpiano di risorse per circa 4,5 miliardi di euro, suddivisi tra 1,5 miliardi peril sostegno alle famiglie e 3 miliardi per il sostegno al sistema produttivo. Il profilo della cooperazione inter-istituzionale ha riguardato non solo loStato e le Regioni, ma anche le Regioni e le autonomie locali. Infatti, partedelle risorse economiche sopra citate, nello specifico quelle destinate allefamiglie, sono state veicolate a chi ne aveva diritto attraverso iltrasferimento di quote rilevanti ai Comuni (circa il 90%)”.A giudizio del presidente della Conferenza, le linee guida per la riaperturadelle attività produttive, adottate dal Governo nei suoi provvedimenti, “sonol’esempio di come è stato impostato il rapporto tra lo Stato e le Regioni:essere complementari e partecipativi. Lo stesso pr
emier Giuseppe Conte hainfatti riconosciuto che il 95% delle ordinanze regionali sono state conformiai Dpcm del Governo. Ora questi indirizzi federativi andrebberoistituzionalizzati, anche alla luce dei risultati ottenuti”.Per Bonaccini, insomma, sarebbe auspicabile un rafforzamento delle sedi in cuisi esplica il rapporto tra lo Stato e le Regioni,  procedendo ad esempioall’integrazione della Commissione bicamerale per le questioni regionali, inmodo da permettere “l’effettiva partecipazione delle Regioni e delle Provinceautonome e procedere alla costituzionalizzazione del sistema delle Conferenze,così da rendere ancora più efficaci ed incisive le sedi di sintesi tra gliinteressi del centro e le istanze della periferia. Va creato un perfettoequilibrio nel bilanciamento tra le competenze dello Stato e quelle delleRegioni, ovvero tra le esigenze del centro e le istanze dei territori, che puòessere raggiunto quanto più il principio di leale collaborazione vienecostantemente declinato nei rapporti tra tutti gli attori istituzionali”.“La riuscita collaborazione tra Stato, Regioni ed enti locali è un patrimoniodel Paese da non perdere” ha concluso il presidente della Conferenza “èindispensabile continuare a rafforzare i rapporti istituzionali, partendo dauna nuova dignità costituzionale delle sedi di confronto tra lo Stato e leAutonomie. La costituzionalizzazione della Conferenza delle Regioni è uno diquesti passaggi. Continuiamo  nella direzione dell’efficienza e dellasemplificazione” ha quindi concluso Bonaccini. “L’accelerazione istituzionaledelle Regioni è riuscita a far riaprire servizi e attività, ora non perdiamoquesta spinta, lavoriamo insieme al rilancio immediato della nostra economia.Dobbiamo condividere metodi e obiettivi sulla base di prospettive concrete, diserie riforme e precisa programmazione”.Print Friendly, PDF & EmailCondividiFacebookfb-share-iconLinkedIn[linkedIn]Share[quisikrea_]