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Edizione del 15/06/2020
Estratto da pag. 1
Dl Elezioni, verso election day 20-21/9. Toti: "Balletti assurdi, si voti entro il 13/9"
/-->POLITICAstampaUna scelta che ricadr anche sulle scuoleDl Elezioni, verso election day 20-21/9. Toti: "Balletti assurdi, si voti entroil 13/9"luned 15 giugno 2020Dl Elezioni, verso election day 20-21/9. Toti:GENOVA - Referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari, elezionicomunali, regionali e politiche suppletive. Sono queste le consultazionielettorali che verranno accorpate in un unico election day che si terrà in duegiorni (domenica e lunedì) dopo l'estate, secondo quanto prevede il decretoElezioni, approvato in aula alla camera in prima lettura.Probabilmente si tornerà alle urne nel mese di settembre: il governo èintenzionato a fissare le date del 20 e del 21 settembre (con i ballottaggi adinizio ottobre), ma le opposizioni, in particolare Fratelli d'Italia, non sonod'accordo con le date ipotizzate e chiedono di rinviare di almeno una settimanail voto. In commissione Affari costituzionali prima e in aula poi si è discussoa lungo delle date.Le opposizioni lamentano che la scelta del 20 settembre obbligherebbe i partitia svolgere la campagna elettorale e la raccolta delle firme per lapresentazione delle liste in pieno agosto. Con difficoltà evidenti. In ognicaso, un'intesa è stata raggiunta sulla par condicio, la riduzione del numerodelle firme e la modifica delle leggi regionali. Il provvedimento ora passa alvaglio del Senato."Votiamo il 6 settembre o votiamo il 13 ma evitiamo questo balletto assurdo.Anche se temo che ancora una volta non verrò ascoltato" scrive in un post sullasua pagina Facebook il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, tornandoa parlare di date per le elezioni e riapertura delle scuole dopo il lockdowndei mesi dell'emergenza Coronavirus."Dopo quattro mesi avremmo voluto riaprire gli Istituti almeno per le ultimesettimane di lezione, ma il Governo era contrario. Abbiamo aperto, elaborandocome Conferenza delle Regioni delle linee guida apposite, nidi e centri estivi,per poter dare un po' di sostegno alle famiglie e un po' di svago ai bimbi"aggiunge Toti e ricorda che "abbiamo chiesto al governo due cose. Di elaborarele regole di sicurezza per mandare a settembre i figli a scuola. Ma dopo ilplexiglas proposto da Roma, anche qui abbiamo deciso di fare da soli e abbiamoelaborato nostre linee guida per il ritorno tra i banchi, senza 'box' e senzacostringere i ragazzi a tenere le mascherine per 8 ore di fila. E di votare afine luglio, oppure la prima settimana di settembre o al massimo la seconda,per rimandare poi gli alunni in aula senza interrompere di nuovo le lezioni.Per coerenza, comodità e sicurezza, visto che per i seggi in quelle aulepasseranno milioni di persone".Il governatore ligure aveva già più volte sottolineato la posizione delleRegioni, critica nei confronti della calendarizzazione del voto per leamministrative a scuole già riaperte nel mese di settembre. "Cosa hanno decisoa Roma di fronte a queste nostre richieste? Di votare il 20 settembre oaddirittura c'è chi vorrebbe il 27 e di far cominciare le scuole il 14. Ora,tra il 14 e il 20 corrono 6 giorni: due servono per votare, uno per allestire,uno per lo scrutinio, almeno uno per sanificare. Quindi dal 14 le scuolestaranno aperte solo due giorni! Ma come si fa a ragionare così?" concludeToti.