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Edizione del 14/06/2020
Estratto da pag. 1
Pubblicità[INS::INS]Giornata di “pausa” per gli Stati generali sull’economia convocati dal PremierConte per la giornata di ieri e per tutta la prossima settimana: mentre sabatoè stato il giorno degli ospiti europei e internazionali, domani lunedì 15giugno sarà la volta degli enti locali, dei sindacati e della task force diVittorio Colao. il tutto per quel “Progettiamo il Rilancio” voluto dalPresidente del Consiglio e sostenuto (non senza qualche “mugugno” da Pd, M5s,Italia Viva e LeU). Nella cornice di Villa Doria Pamphili ieri il Governo haospitato gli interventi di Ursula Von der Leyen, Paolo Gentiloni, ChristineLagarde (Bce), Angel Curria (Ocse), David Sassoli, Kristalina Georgieva (Fmi)che hanno avuto un sostrato comune ai relativi interventi: «Italia, bene sulfronte dell’emergenza sanitaria ma ora correre al più presto con riforme e menospese sul debito per l’immediato futuro».Recovery Fund e non solo, come ha detto il Premier Conte nella conferenzastampa finale: «È il momento non solo di continuare a seguire l’emergenza e lenecessità più immediate, ma questo è il momento di avere e di lavorare a unprogetto chiaro per uscire dalla crisi. Un progetto coraggioso, condiviso, e nedobbiamo anche approfittare – di qui l’opportunità – tramutare la crisi inopportunità per rimuovere anche gli ostacoli che hanno frenato la crescitaitaliana durante l’ultimo ventennio».Pubblicità[INS::INS]GLI INVITI DI MATTARELLA E VISCOIn serata è giunto, a distanza, un invito piuttosto deciso del Presidente dellaRepubblica Sergio Mattarella per la rapidità di intervento di questo piano: «Siavverte una diffusa voglia di futuro. Sono giorni di impegno e di riflessione.Nuove idee sono richieste per rispondere a sfide inattese. L’esplorazione inatto delle proposte di forze economiche, sociali e culturali dell’Italia, incorso a partire da questi giorni, deve saper approdare a risultati concreti».Parole precise, dirette e che richiedono una maggior concretezza da parte delGoverno e del suo Presidente del Consiglio: grossi “incidenti” non ci sonostati nella prima giornata di Stati generali, ma alle parole di Mattarellaaveva fatto anticipo di fatto quelle del Governatore di Banca d’Italia IgnazioVisco che non ha lesinato critiche all’esecutivo. «Servono atti concreti,l’elevata incertezza dell’economia con un Pil che potrebbe anche precipitare adun -13% non deve però essere una scusa per non agire, è anzi una ragioneulteriore per muoversi lungo un disegno organico di riforme».Pubblicità[INS::INS]STATI GENERALI, IL PROGRAMMA DI DOMANIIn merito al “Piano di Rilancio dell’Italia” che il Presidente del Consiglio eil suo Governo hanno introdotto ieri con gli ospiti internazionali, si ripetela struttura data già dalla task force guidata da Vittorio Colao: tre lineestrategiche (modernizzazione del Paese; transizione ecologica; inclusionesociale, territoriale e di genere) che saranno da fulcro per diversi grandiobiettivi ancora tutti da specificare e dettagliare, «per conseguire i qualivengono attivate direttrici di intervento che si concretizzano in progettispecifici». Su questi tre temi si concentra la giornata di domani, la secondadegli Stati generali sull’economia con gli ospiti a Villa Pamphili che stavoltavedranno mire molto più “nazionali”: nella mattinata si parte con il confrontotra il Governo Conte e il Comitato di esperti in materia economia e socialeguidato dal manager Vittorio Colao. Sempre nel corso della mattinaparteciperanno agli Stati generali i vertici di Cgil, Cisl e Uil: nel primopomeriggio toccherà all’Ugl e poi via via gli altri, ovvero Usb, Cub, Cisal,Confsal, Cobas, Unicobas, Cida, Cse e Fnsi. Infine, alle ore 18 riunione conAnci, Upi, Conferenza delle Regioni e Provincie Autonome, insomma gli entilocali che proveranno a far presente i bisogni necessari e stringenti dellerealtà più duramente colpite tanto dall’emergenza sanitaria quanto dallo shockeconomico che ne è conseguito.© RIPRODUZIONE RISERVATA