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Dir. Resp.
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Edizione del 14/06/2020
Estratto da pag. 1
No mascherine in classe e no a plexiglass, la richiesta delle Regioni al Ministero
La posizione elle Regioni è di evitare l’uso delle mascherine e del plexiglas in classe, quanto contenuto nel documento della conferenza delle Regioni inviato ieri al Ministero dell’istruzione.

No ingressi scaglionati

Le Regioni escludono la possibilità di ingresso e uscita, scaglionando per classi. Una soluzione che rischierebbe di mettere nel caos le città e trasporti, oltre che l’organizzazione familiare, oltre ad una necessità di più posti per gli ATA che non pare essere accoglibile dal Governo. La proposta alternativa presentata dalle Regioni è un ingresso con distanziamento di un metro tra i ragazzi.

2 metri quadrati a studente

Il distanziamento degli alunni all’interno delle classi, chiedono le Regioni, dovrà essere garantito per 2 mq ad individuo, incluso il banco. Per quanto riguarda la cattedra, dovrà essere garantito il distanziamento di due metri dalla prima fila.

Mense e pasti

Le Regioni hanno chiesto che venga garantito il consumo a scuola, garantendo le misure di sicurezza.

No mascherine in classe e no plexiglass

Mascherine neppure per gli studenti dai 6 anni in su, come invece richiesto dal comitato tecnico scientifico. Stessa posizione anche per eventuali schermi in plexiglass tra i banchi.

La proposta delle Regioni è di prevedere le mascherine solo per gli spazi comuni, quando gli studenti sono in movimento, per gli ingressi e per le uscite.

La posizione elle Regioni è di evitare l’uso delle mascherine e del plexiglas in classe, quanto contenuto nel documento della conferenza delle Regioni inviato ieri al Ministero dell’istruzione.