dire.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 2143
Edizione del 09/06/2020
Estratto da pag. 1
BOLOGNA – Anche le vite degli infermieri contano. “Nurses lives matter“, riprendendo lo slogan americano del Black lives matter riemerso con potenza dopo la morte di George Floyd. Per questo gli infermieri dell’Emilia-Romagna scendono in piazza a ricordare che “non siamo eroi, ma professionisti”, e come tali rivendicano un miglioramento della retribuzione e investimenti nel Servizio sanitario nazionale, ad esempio tramite assunzioni di infermieri nelle Aziende sanitarie in vista dell’estate. Un sit-in dal nome eloquente, “Noaldemansionamento“, promosso dal sindacato Nursing Up sotto la sede della Regione Emilia-Romagna, a Bologna oggi ha visto i manifestanti portare queste richieste indossando calzari ricavati dai sacchi della spazzatura: un ricordo simbolico di quando i dispositivi di protezione individuale scarseggiavano, se non totalmente assenti durante il picco dell’emergenza coronavirus. C’è stata “molta carenza” di materiali, ricorda Francesca Battani, responsabile regionale Nursing Up. “Questa non è un’esagerazione, ma una realtà: molte volte abbiamo lavorato con calzari fatti con sacchetti dell’immondizia, così come abbiamo avuto camici donati da estetiste, parrucchieri eccetera. Devo dire che dobbiamo veramente ringraziare tutti i privati cittadini che ci hanno aiutato in ogni modo”. Carenze che tuttavia gli infermieri non hanno dimenticato. LEGGI ANCHE: ‘Mai più come prima’: la foto-campagna di Nursing up racconta gli infermieri
E quando è arrivato al presidio l’assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini non hanno infatti mancato di ricordarlo. Da parte sua, Donini si è giustificato menzionando il problema dei materiali “fermi in dogana a Francoforte”, ma tenendo comunque presente che era “lì per ascoltare”.La presenza dell’assessore al presidio è stata un gesto apprezzato dal sindacato, che ora spera che le istanze arrivino al Governo, passando dal presidente della Conferenza delle Regioni, nonché della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Donini agli infermieri ha anche ricordato che l’Emilia-Romagna è stata l’unica regione a erogare un bonus per gli infermieri, pur specificando che “non esiste bonus che possa ricompensare ciò che il personale del comparto sanitario abbia fatto in questi mesi. Sennò dovremmo darvi miliardi di euro…”, scherza l’assessore.LEGGI ANCHE: Fnopi: “No alla ‘Giornata dei camici bianchi’, non riconosce gli infermieri”