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Edizione del 09/06/2020
Estratto da pag. 1
Le belle notizie. Zaia: "Oggi in Veneto nessun paziente in terapia intensiva"
Lo ha annunciato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia oggi nel corsodel punto stampa, in cui ha fatto un bilancio ad oggi dell'epidemia in regione.Il presidente del Veneto Luca ZaiaIl presidente del Veneto Luca Zaiaglobalist 9 giugno 2020 "Con oggi cala il sipario sulle terapie intensive per i pazienti Covid, infattinon abbiamo più un solo malato Covid ricoverato. mentre sono solo 4 i nuovicasi positivi registrati da ieri e 6 nuovi decessi, i dimessi sono stati intotale 3459, +12 da ieri". Lo ha annunciato il presidente della RegioneVeneto, Luca Zaia oggi nel corso del punto stampa, in cui ha fatto un bilancioad oggi dell'epidemia in regione: "Che ha causato quasi 2 mila morti, 19 milapositivi al coronavirus, centinaia di persone ricoverate nelle terapieintensiva e 6.500 pazienti già guariti, che doneranno il loro sangue alla'Banca del plasma'"."Ma, al di là di possibili toni 'trionfalistici' ricordo a tutti che il virusc'è sempre, anche se non fa più i danni di prima, ma non è scomparso, e quindiraccomando ancora l'uso della mascherina al chiuso e all'aperto in presenza diassembramenti". "E per il prossimo autunno-inverno speriamo non ci sia unanuova ondata, anche se il Veneto è già pronto con l'artiglieria pesante:abbiamo infatti pronte poco meno di mille terapie intensive"."Il sistema fieristico italiano rischia il collasso. E per questo con ilpresidente Bonaccini entro un paio di giorni presenteremo un business plan allaConferenza delle Regioni che poi andrà al governo: con delle linee guida perchèle fiere devono riaprire", ha sottolineato ancora il presidente del Veneto."Ieri con il presidente Bonaccini abbiamo avuto un incontro in videoconferenzacon il ministro dell'Economia Gualtieri. In Veneto abbiamo il polo fieristicod'eccellenza di Verona che ad oggi ha perso il 60% del Fatturato pari a 65 mlndi euro, mentre l'indotto perso per l'economia veronese è di 700 mln di euro, ese non riapre per fine anno perderà il 90% del giro d'affari. Il dato nazionaleper i grandi poli di Milano, Bologna e Verona è di 700 mln di euro per unindotto di 7 mld di euro"."Le Fiere chiedono certezze e per programmare gli eventi di fine anno hannobisogno di regole certe entro fine giugno e soprattutto un'iniezione di risorse- ha spiegato Zaia - ne ha convenuto lo stesso ministro dell'Economia, e quindientro un paio di giorni gli presenteremo il business plan , una sorta di 'listadelle richieste'. In ogni caso, sarà fondamentale l'intervento della CassaDepositi e Prestiti in questa partita", ha concluso Zaia.