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Edizione del 08/06/2020
Estratto da pag. 1
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08 giugno 2020"Lo Stato deve mettere a disposizione strumenti a partire da figure come i Temporary Export Manager e i Digital Manager, divenute ormai indispensabili per sostenere l'accesso delle imprese italiane ai mercati esteri". Lo ha detto il ministro Luigi Di Maio alla presentazione del patto per l'export.
Per quanto riguarda l'informazione, ci sarà "un unico portale pubblico di accesso ai servizi per l'export, che consenta un utilizzo personalizzato per settori e mercati prioritari", ha aggiunto.
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha firmato il Patto per l'Export, al termine di una cerimonia alla Farnesina, che ha visto la partecipazione di membri di governo e rappresentanti di enti e associazioni. "Tutti siete stati fondamentali", ha detto Di Maio prima della firma. "Senza il vostro contributo sarebbe stato solo un esercizio di stile. Lo abbiamo chiamato Patto perchè i patti si rispettano, quindi vi chiedo la massima sincerità", ha aggiunto il ministro.Oltre al ministro Di Maio, hanno firmato il Patto per l'Export: il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, il ministro dell'Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri, la ministra delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Teresa Bellanova, la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, il ministro dell'Università e della Ricerca Gaetano Manfredi, il ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo Dario Franceschini, la ministro dell'Innovazione Tecnologica e della Digitalizzazione STEFANO BONACCINI Paola Pisano, il presidente Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome Stefano Bonaccini e i rappresentanti varie categorie.