agenparl.eu
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 143
Edizione del 08/06/2020
Estratto da pag. 1
Bonaccini (Regioni): Made in Italy valore straordinario per il Paese
(AGENPARL) – lun 08 giugno 2020 valore straordinario per il nostro Paese: è giusto investire in

questa direzione come soggetto corale, poi ciascuno farà ciò che

deve nel rispetto della propria autonomia. Ma occorre tenere insieme

questo livello di investimenti con quello sempre più importante

relativo a ricerca e innovazione”. A ribadirlo il Presidente della

Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, intervenendo alla

presentazione del “Patto per l’export” che si è tenuta oggi alla

Farnesina.

“Già durante il lockdown, abbiamo compreso la strategicità del

settore manifatturiero con forte vocazione all’export anticipando la

ripartenza al 27 aprile, proprio per evitare un possibile ‘massacro’

nella competizione internazionale quando altri Paesi andavano

acquisendo quote di mercato”, ha ricordato Bonaccini, spiegando che

“questo settore presenta in questa fase un indubbio vantaggio

giacché esporta merci e non importa persone”. Pur apprezzando la

capacità di riconversione di molte aziende alla produzione di

dispositivi di protezione individuali, noi – ha sottolineato Bonaccini

– “non potremmo essere un Paese che produce mascherine, ma dobbiamo

continuare a produrre manufatti che hanno un costo del lavoro molto

più alto che in altre parti del mondo, ma che per qualità spesso

sono irraggiungibili o difficilmente imitabili. È questo il nostro

vero valore aggiunto”.

“Come Regioni – ha proseguito – dunque ringraziamo il ministro Di

Maio per la volontà e la velocità con cui si è voluto fare questo

accordo, che dovrà poi passare alla prova dei fatti, ma che è

comunque un fatto rilevante in un momento così difficile. L’Italia

rimane uno dei primi Paesi manifatturieri non solo in Europa, ma anche

nel mondo, e ora più che mai occorrono investimenti”. La richiesta

avanzata al Governo è di “una maggiore velocizzazione sulla messa a

terra della banda ultra larga e della fibra ottica, perché potrebbero

esserci imprese, come ci sono, che vorrebbero investire ma non sono

messe nelle condizioni di farlo”. Infine, ha concluso Bonaccini,

“c’è un sistema fiere di cui si è parlato troppo poco in queste

settimane: la Conferenza delle Regioni ha chiesto un fondo

straordinario di 800 milioni di euro e il Governo ha fornito oggi

rassicurazione che ci saranno importanti e nuove azioni a favore di

quel settore. Ci confronteremo nelle prossime ore e verificheremo.

Sono convinto – ha concluso Bonaccini che se sapremo mettere insieme

questi tasselli – dall’export alla ricerca e all’innovazione, dal

digitale alle fiere – l’Italia possa guardare al futuro con minore

preoccupazione”.

Listen to this