ROMA - La questione della riapertura delle sale gioco entra in una settimana decisiva. Martedì alle 13 si terrà una riunione della Conferenza delle Regioni in cui verranno “chiusi” i tavoli a livello nazionale per la redazione delle linee-guida necessarie a riattivare alcune attività ancora sospese, tra cui le sale da giochi. A confermarlo, nella consueta conferenza stampa quotidiana, è stato Luca Zaia, governatore del Veneto. Martedì saranno definite quindi le modalità per la riapertura di sale giochi e discoteche, e per la ripresa della convegnistica, delle cerimonie e dei matrimoni. Il Veneto provvederà poi alla redazione di un’ordinanza regionale, seguendo la strada tracciata da Vincenzo De Luca in Campania nei giorni scorsi. Nelle ultime ore, il tam-tam nell’industria del gaming si è fatto sempre più insistente: nel corso della settimana, secondo quanto si apprende, il Governo – cui spetterà l’ultima parola - potrebbe finalmente prendere una posizione sul tema delle riaperture. La data su cui si stanno concentrando le speranze di tutti gli operatori del settore è lunedì 15 giugno, il giorno dopo cioè la scadenza dello stop all’attività delle sale ordinato dal precedente Dpcm del 17 maggio. Diverse le indiscrezioni sul “come” il business riprenderà: la soluzione dovrebbe essere contenuta in un nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio, nella seconda parte della settimana, in cui saranno potrebbero essere illustrate le modalità per la gestione della Fase2 anche per agenzie di scommesse, sale slot e Bingo.

NT/Agipro