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Dir. Resp.
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Edizione del 06/06/2020
Estratto da pag. 1
Regionali 2020, Regionali Liguria, Salvatore (ilBuonsenso): "Incostituzionale cancellare la campagna elettorale"
Genova. “Il presidente e il vicepresidente della Conferenza delle Regioni,Stefano Bonaccini e Giovanni Toti, hanno inviato una lettera al Presidente delConsiglio Giuseppe Conte e ai ministri competenti, chiedendo che le elezioniregionali avvengano entro la metà di settembre. Una richiesta assurda edespressione delle insicurezze e paure elettorali di entrambi”. Lo afferma AliceSalvatore, consigliere regionale de “ilBuonsenso”.“Bonaccini e Toti sostengono che in questo modo si può evitare di disturbare laripresa scolastica dei ragazzi perché organizzare i seggi nelle aule potrebbeportare a rinvii dell’inizio delle lezioni. Questi due presidenti di Regionesembrano assolutamente privi di fantasia. È giusto tutelare e non volerdisturbare gli alunni che tornano a scuola? Certo che sì. La soluzione? Bastasemplicemente allestire i seggi elettorali altrove. Invece di utilizzare lescuole, si possono sfruttare caserme e strutture militari. O ancora sagrestie esale parrocchiali: tutti luoghi che possono essere impiegati per un weekend edare modo ai cittadini di votare rispettando i diritti costituzionali ditutti”.“Volere anticipare le elezioni a metà settembre, significa voler impedire alcittadino di avere il tempo necessario per informarsi e quindi votare in modoconsapevole con una campagna elettorale degna di questo nome: è ingiustosottoporre il cittadino ad una campagna blitz ferragostana. L’impressione è cheinvece di trovare una soluzione elettorale dettata dal buonsenso, si cerchipiuttosto di evitare un vero confronto elettorale, per assicurarsi unariconferma delle proprie poltrone azzerando il pluralismo di espressione. Senzadare tempo alla popolazione di verificare il programma. Senza dare spazio evoce a tutte le forze politiche diverse da quelle di coloro che già governanole varie regioni e godono quindi di maggiora visibilità, violando i diritticostituzionali di tutti”.“Non lasciamoci prendere in giro da questi assetati di poltrone. Il momento delconfronto elettorale è sacro in una Repubblica democratica, e non vasacrificato per la fretta e le smanie di potere di alcuni”.