dagospia.com
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 57250
Edizione del 05/06/2020
Estratto da pag. 1
la scuola rimandata a settembre: ecco come si tornera’ in aula- scontro governo-opposizioni
• [home-dago] • Media e tv • Politica • Business • Cafonal • Cronache • Sport • Viaggi • Salute • [envelope-d][lucia-azzo]5 giu 2020 10:30LA SCUOLA RIMANDATA A SETTEMBRE - SI TORNERA’ IN AULA IN ASSETTO DA GUERRA:DIVISORI TRA I BANCHI, DISTANZIAMENTO NEI CORRIDOI E IN PALESTRA, VISIERE,LEZIONI DA 40 MINUTI - PERÒ C'È L'EMERGENZA RISORSE. LA MINISTRA AZZOLINAPROMETTE 4 MILIARDI DI EURO PER L'EDILIZIA SCOLASTICA LEGGERA - IL CENTRODESTRAPROVA A SILURARE IL DL SCUOLA. I SINDACATI IN TRINCEA...-Condividi questo articolo • Condividi su Facebook • Condividi su Twitter • Condividi su Google+ • Invia in emailLorena Loiacono per “il Messaggero” aula aula«Stiamo mobilitando per la scuola risorse per 4 miliardi, 330 milioni subitoper l'edilizia scolastica leggera», promette il ministro Azzolina. Tre mesi ditempo per riaprire in sicurezza e a settembre, parola di premier, le auledovranno accogliere gli studenti in presenza. Il centrodestra alla Camera provaa silurare il dl scuola allungando i tempi della conversione fino a farlodecadere, la risposta è stata la deliberazione della seduta fiume cioè senzainterruzioni per evitare appunto che il decreto decada: si alza il livellodella polemica tra maggioranza e opposizione. Ieri pomeriggio si sono incontrati virtualmente premier, Azzolina, la ministradelle Infrastrutture De Micheli, il presidente della conferenza delle regioniBonaccini, il presidente dell'Anci Decaro, il Comitato tecnico-scientifico, isindacati, i rappresentanti di presidi, studenti e genitori. Un vertice quinditra la politica, che dovrà decidere come applicare le norme anti-contagio inclasse, e il mondo della scuola che vuole conoscere il suo futuro e su quanterisorse può contare. conte azzolina conte azzolinaGli istituti scolastici, chiusi da tre mesi, dovranno infatti reinventarsi inuna nuova veste: in base alle indicazioni arrivate dal Comitato tecnicoscientifico sarà necessario garantire il distanziamento anche tra i banchi, amensa o in palestra, nei corridoi, in cortile o in biblioteca. Ovunque. «Oltrealle mascherine ci sarà possibilità di usare le visiera anche per andareincontro alle esigenze di studenti con difficoltà respiratorie e ipoacusici»,spiega il ministro. «Il Cts sta valutando anche la possibilità dicompartimentare i banchi, con divisori». Pannelli in plexiglas in classe,tensostrutture nelle aree esterne. E ore di lezione da 40 minuti, ritenuteun'opzione migliore rispetto ai doppi turni. Per il momento il ministero ha recepito le valutazioni del comitato tecnicoscientifico e sta raccogliendo gli interventi di sindacati e associazioni perpoi stilare un documento proprio. «Siamo stati costretti a chiudere la scuola ea ricorrere alla didattica a distanza ha spiegato il premier Conte, aprendo ilavori con il nuovo anno scolastico l'obiettivo è tornare a scuola in pienasicurezza. La didattica a distanza può essere un'opportunità in più perpotenziare l'offerta didattica, ma certo dobbiamo ritornare in presenza».azzolina 3 azzolina 3 SINDACATI IN TRINCEAIl giro di tavolo, online, ha visto avanzare le richieste dai sindacatipresenti, tutti sul piede di guerra, come i confederali Cgil, Cisl e Uil conSnals e Gilda che hanno confermato lo sciopero per l'8 giugno, con cui chiedonorisorse e assunzioni. Su questo aspetto anche Landini sottolinea: «Ladiscussione sulla ripartenza della scuola è importante ma in grave ritardo. Losciopero dell'8 giugno ha l'obiettivo di sollecitare il governo a fare lescelte necessarie». La richiesta di fondi arriva praticamente unanime, da tutti i componenti deltavolo: l'Associazione nazionale dei presidi ha già chiesto certezze sullemodalità di rientro in classe, visto che le scuole avranno bisogno di spazi edocenti in più. L'Anci ha dato la massima disponibilità a supportare la ripresadelle lezioni ma ha avanzato precise richieste: «Sblocco delle assunzioni,certezze su risorse per interventi rapidi di edilizia scolastica,riorganizzazione dei servizi di mensa e trasporto, un vero piano dei tempi checonsenta di evitare gli spostamenti si concentrino nelle ore di p
unta».L'ingresso a scuola con orari scaglionati potrebbe infatti essere una delleprime misure da mettere in campo.LUCIA AZZOLINA LUCIA AZZOLINA