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Edizione del 05/06/2020
Estratto da pag. 1
Decreto Scuola, maratona notturna alla Camera per evitare scadenza dei termini
Maratona notturna alla Camera dove la maggioranza corre contro il tempo perarrivare all'approvazione del Decredo Scuola entro sabato ed evitare chedomenica scadano i tempi. Incassata la fiducia, è iniziata quindiieri pomeriggio la seduta fiume dove le opposizioni puntano a rallentare almassimo i tempi attraverso l'ostruzionismo. L'obiettivo del Governo e del Ministro Azzolina è quello di tornare sui banchia settembre: in sicurezza. I problemi, però, sono tutt'altro che risolti."Sulla scuola stiamo mobilitando risorse per oltre 4 miliardi. Ci sarà un nuovostanziamento di altri 330 milioni per l'edilizia scolastica leggera" assicurala titolare del dicastero dell'istruzione. Il pano è quello di ritornare inclasse dopo l'estate, con distanziamento tra i banchi, divisori e visiere. Giuseppe Conte, Lucia Azzolina e Paola De Micheli hanno riunito invideoconferenza a palazzo Chigi i principali attori del mondo scuola, icomponenti del Comitato tecnico scientifico e gli enti locali. La necessità diiniziare il nuovo anno scolastico è condivisa da tutti, ma diversi sono i nodida sciogliere."La scuola è centrale per il rilancio e la ripartenza del Paese. Ci giochiamouna partita importante. Dalla didattica a distanza sono venute competenze nuovema per il nuovo anno l'obiettivo è tornare a scuola in sicurezza", hasottolineato il premier. I componenti del Comitato tecnico scientifico hanno ribadito le indicazioni dibase: distanza di un metro, mascherine, igiene personale. Per enti locali esindacati, però, serve un piano più specifico. "Si faccia di tutto per tornarea scuola in presenza, ma c'è l'urgenza di avere delle linee guida specifiche.Il documento del Cts dà degli indirizzi che però vanno contestualizzate. Spettaal governo dare una strategia di rientro a scuola. Queste linee guida sonourgenti, le scuole non possono essere lasciate da sole e nemmeno le regioni.Abbiamo poco poco tempo", ha evidenziato con la consueta chiarezza ilpresidente della Conferenza delle regioni Stefano Bonaccini che hachiesto "certezza delle risorse" e garanzie sugli organici. Chiedono rassicurazioni sugli organici anche i sindacati. "Perché si possariaprire in sicurezza servono più persone e più risorse", è la linea. Avanti nelle prossime ore il dibattito e le votazioni sul DL che disciplina,tra le altre cose, l'esame di maturità light e il concorso straordinariotramite una prova scritta a risposte aperte. © Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata