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Dir. Resp.
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Edizione del 03/06/2020
Estratto da pag. 1
Il mondo della notte ancora fermo al palo. Indino: "E` il settore che paga il prezzo più alto"
Il Comitato Regionale del SILB Emilia-Romagna, presieduto da Gianni Indino, presidente SILB Rimini, e composto da tutti i presidenti provinciali di categoria, ha incontrato l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, per rappresentare la situazione drammatica in cui versa il settore dell’intrattenimento a fronte dell’emergenza Covid-19 e per iniziare ad impostare un percorso che porti quanto prima alla riapertura dei locali, sempre ovviamente nel totale rispetto delle prescrizioni sanitarie.
“Il settore sta pagando il prezzo più alto di questa tremenda crisi – commenta il presidente regionale del Silb, Gianni Indino – è stato il primo a chiudere, sembra sarà l’ultimo ad aprire ed il tutto in una sostanziale indifferenza da parte del Governo. Alla presenza anche del presidente nazionale Silb, Maurizio Pasca e del vicepresidente Michele Moretti abbiamo ribadito l’assoluta necessità da parte delle istituzioni di un tempestivo ed adeguato ristoro dei danni subiti per la forzata e perdurante chiusura dell’attività: oltre allo stralcio delle imposte va garantito un congruo sostegno a fondo perduto, pena la definitiva chiusura delle 274 imprese che da sempre garantiscono un marchio fra i più distintivi dell’Emilia Romagna”.
Per Indino “la Regione Emilia Romagna ha dimostrato in questo periodo di emergenza la particolare e concreta attenzione ai problemi delle sue imprese e dei suoi cittadini, costruendo insieme ai lavoratori e alle associazioni di categoria dei Protocolli per la ripartenza in sicurezza delle attività che sono poi stati presi come modello a livello nazionale. L’auspicio del SILB Emilia Romagna è che anche nel settore dell’intrattenimento da ballo e di spettacolo si possa rapidamente concretizzare questo percorso virtuoso. Siamo consapevoli che non basti dire ‘apriamo’ per risolvere i problemi, come già abbiamo visto per bar e ristoranti: le persone mostrano ancora qualche timore a riprendere le abitudini frequentando i luoghi della socialità, ma per noi la programmazione di una riapertura sarebbe un segnale di fiducia e speranza. Questo comparto, non dimentichiamolo, è stato capace di trainare il turismo anche nei momenti di difficoltà del balneare e ancora oggi offre una proposta giovanile in grado di aumentare l’appeal della nostra destinazione, dando lavoro a decine di migliaia di addetti, con una spinta notevole all’occupazione anche a livello di indotto”.
Il Silb, quindi, si augura di rividere presto la luce in fondo al tunnel della chiusura forzata: “L’assessore Corsini ha assicurato il massimo impegno della Regione, anche in sede di Conferenza delle Regioni, per arrivare al più presto ad un protocollo di settore condiviso che consenta la programmazione delle riaperture dei locali, auspicabilmente in un’unica data per l’intero territorio nazionale. A questo fine – conclude il presidente Indino – abbiamo consegnato all’assessore la proposta di Protocollo per la riapertura redatta dal Silb”.