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Edizione del 01/06/2020
Estratto da pag. 1
Lombardia: riaprono palestre, piscine, circoli culturali e ricreativi. Ferme le slot e spenti monitor e televisori per i giochi
Da oggi riapriranno palestre, piscine, circoli culturali e ricreativi in Lombardia. Lo prevede l’ultima ordinanza firmata dal presidente della Regione Attilio Fontana. La nuova ordinanza prevede quindi la riapertura di: centri massaggi e centri di abbronzatura, piscine, palestre, parchi tematici e di divertimento, circoli culturali e ricreativi, svolgimento di prove e attività di produzione di spettacoli dal vivo, in assenza di pubblico, attività di spettacolo, cinema e teatri a partire dal 15 giugno, servizi per l’infanzia e l’adolescenza a partire dal 15 giugno. La nuova ordinanza della Lombardia aggiorna le linee guida della Conferenza delle Regioni Vengono inoltre aggiornate le Linee guida con le indicazioni operative per le nuove attività in apertura, e ulteriori aggiornamenti per altre attività tra cui: musei, ristoranti, bar, parrucchieri, estetiste e altre attività commerciali; esperienze formative di tirocinio anche in presenza, esclusivamente negli ambiti di lavoro ove non sussistono le restrizioni all’esercizio dell’attività; attività di addestramento di cani e cavalli e altre specie animali in zone ed aree attrezzate, anche mediante addestratori e centri cinofili; censimenti e piani di controllo della fauna selvatica. Fino al 2 giugno compreso rimangono vietati gli spostamenti verso altre Regioni, se non per esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute. In questi casi occorrerà fornire un’autocertificazione. L’Ordinanza Regionale è valida fino al 14 giugno. “E’ confermato l’obbligo per i concessionari di slot machines di provvedere al blocco delle medesime ed agli esercenti di provvedere alla disattivazione di monitor e televisori di giochi che prevedono puntate accompagnate dalla visione dell’evento anche in forma virtuale, al fine di impedire la permanenza degli avventori per motivi di gioco all’interno dei locali, a prescindere dalla tipologia di esercizio in cui tali apparecchi sono presenti”. cdn/AGIMEG