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Edizione del 29/05/2020
Estratto da pag. 1
La Regione Siciliana contro l`Anas Musumeci: "Azione giudiziaria"
PALERMO - Il governo Musumeci ha affidato a un pool di avvocati il compito diredigere una relazione per quantificare i danni economici e di immagine chel'Anas ha procurato all'isola per non avere portato a termine alcuni cantieriritenuti strategici e fondamentali. "Il 15 giugno il gruppo ci darà l'esito dellavoro e noi procederemo di conseguenza giudizialmente nei confronti di Anas",dice il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in conferenzastampa.Musumeci attacca: "Venti mesi fa il ministro per le Infrastrutture disse: 'LaSicilia è ben oltre l'emergenza, buona parte delle strade provinciali è incondizione post bellica, propongo un commissario sul modello Genova'. Ilministro ci chiese di condividere il nome di un commissario straordinario, noiabbiamo proposto l'ingegnere Gianluca Javolella, provveditore opere pubblicheper la Sicilia: a quasi due anni di distanza, ancora da Roma non arriva alcunsegnale. Su 14.500 km di strade provinciali, oltre il 50% è chiuso al traffico,la parte rimanente si presenta in una condizione di assoluta insicurezza. LaRegione non ha alcuna competenza sulla manutenzione delle strade provinciali,che rimane in capo alle Province - ha aggiunto - Nonostante tutto abbiamo messoa disposizione oltre 200 milioni per intervenire su alcune strade provinciali,ma sono rattoppi. Secondo i nostri tecnici servirebbe almeno 1 miliardo e mezzodi euro per rimettere in sesto le arterie provinciali".Musumeci ha poi annunciato che il suo governo chiede allo Stato potericommissariali per tre anni con lo scopo di realizzare dieci opere pubblicheritenute strategiche, adottando il 'modello Genova'.  "Abbiamo posto più voltel'argomento alla cabina di regia della Conferenza delle Regioni, il premierogni volta ha evitato di affrontare il tema - le parole del governatore -. Nonchiediamo di applicare il 'metodo Morandi' per tutte le opere, ma per dieciopere che mettono in modo circa un miliardo di euro: dai 30 milioni dellacittadella della cultura a Messina ai 700 milioni della Ct-Rg. Ci dica ilgoverno centrale perché a Genova è possibile ricostruire un ponte in un anno,sul cui significato tutti ci siamo riconosciuti, e perché la stessa cosa nonpossa avvenire in una regione che ha un alto tasso di povertà, una dotazioneinfrastrutturale fra le ultime in Italia e tempi di realizzazione di 8-10 puntisuperiore alla media nazionale. Non stiamo chiedendo la luna o il dolce: siamoal pane".Le dieci opere per le quali il governo Musumeci chiede poteri commissariali alpremier Conte sono: la variante della statale 115Trapani-Mazara del Vallo; loscorrimento veloce Licodia Eubea-Libertinia; la variante di Nicosia; la trattaAgrigento-Palermo; la tangenziale di Gela; la "strada degli scrittori" adAgrigento; l'ammodernamento della Adrano-Catania; la Ragusa-Catania; l'ospedaledi Siracusa; la cittadella della cultura a Messina.Leggi anche: "L'attacco della Regione non risponde a fatti reali"Leggi anche: "La replica dell'Anas? Banale. Ci vediamo in tribunale"