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Edizione del 28/05/2020
Estratto da pag. 1
Caos Regionali, slitta il decreto: governatori d`accordo sul voto il 6 settembre:
/-->POLITICAstampaGoverno messo alle corde da governatori e centrodestraCaos Regionali, slitta il decreto: governatori d'accordo sul voto il 6settembre:di g.scio.gioved 28 maggio 2020Caos Regionali, slitta il decreto: governatori d'accordo sul voto il 6settembre:GENOVA - Giuseppe Conte rischia di ritrovarsi nella posizione del matematicoLindemann che dimostrò l'impossibilità della quadratura del cerchio. Sullaquestione della data delle elezioni Regionali il governo è strattonato indirezioni opposte, con i governatori delle Regioni che chiedono di votare il 27luglio o il 6 settembre, mentre sul piano politico il centrodestra spinge perritardare ulteriormente la tornata oltre il 20 settembre ipotizzatodall'esecutivo. Conte rischia dunque di dover scegliere tra lo scontro con leRegioni e quello con le opposizioni, che potrebbero non votare il decretoall'esame della CameraQuesta estate "può ripartire il campionato di calcio ma non si può votare perle Regioni perché ancora non siamo arrivati ad alcun accordo sulla data delvoto. Mi suona particolarmente singolare che si possa giocare a San Siro o aMarassi ma non votare in un seggio", ha tuonato il presidente della Liguria,Giovanni Toti. "Nessuno dei governatori delle Regioni si prenderà laresponsabilità di far votare una volta riaperto un anno scolastico dopo 4 mesidi sospensione delle lezioni che già di per sé partirà in modo piuttostoburrascoso e tribolato", ha proseguito.Elezioni, le Regioni non mollano: "Voto in autunno va contro la scuola" -CLICCA QUIIntanto slitta all'8 giugno l'esame del decreto in materia alla Camera. Acomplicare la vicenda c'è il tema dell'accorpamento nell'election day delreferendum costituzionale, voluto da M5s e osteggiato dal centrodestra, chepotrebbe finire davanti alla Corte costituzionale. Il decreto approdatonell'aula della Camera prevede una finestra per svolgere le amministrative e ilreferendum tra il 15 settembre e il 15 dicembre, con il governo che ha giàanticipato che la data ipotizzata è il 20 e 21 settembre per il primo turno eil referendum, e il 4 e 5 ottobre per il ballottaggio. In tutti gli interventiForza Italia, Fdi e Lega hanno chiesto uno slittamento del primo turno dialmeno una settimana perché la data del 20 farebbe impattare la campagnaelettorale con la stagione turistica. In più è stato chiesto di non tenere ilreferendum costituzionale con le amministrative, cosa a cui tiene invece M5s.La Conferenza delle Regioni continua a schierarsi pressoché compatta. "Hoparlato con il presidente Bonaccini, sta facendo un'ampia consultazione contutti i soggetti chiamati in causa. Per il momento dal Governo non è arrivatanessuna notizia. Il ministro Lamorgese aveva detto che ci avrebbe fatto saperedopo essersi consultata con Conte. Vedo che il Parlamento ha rinviatoulteriormente la conversione in legge del decreto. Le ore passano, i giornipassano. Le Regioni hanno più volte espresso il loro parere univoco e unanime,che è concorde con quello del comitato tecnico scientifico del Governo checonsiglia i mesi caldi dell'estate per un'attività come quella elettorale.Ritengo che il Governo debba al piu' presto tornare a sedersi al tavolo delleRegioni e tornare ad ascoltare le nostre buone ragioni", ha sottolineato Toti.Regionali, il Governo indica il 20 settembre. Bonaccini-Toti insorgono: "Dataassurda" - CLICCA QUIUn quadro teso in cui il governo dovrebbe mettersi d'accordo con le Regioni perfar coincidere il voto per il rinnovo dei loro organismi con le amministrative.Le Regioni infatti (articolo 122 della Costituzione) hanno il potere di indirele proprie elezioni. "Chiediamo di votare nella prima finestra utile che è lafine di luglio ma se il governo e il Parlamento decideranno qualcosa didiverso, cinque Regioni, tra cui la Liguria, sceglieranno sicuramente di comuneaccordo di votare nella prima data utile, il 6 settembre. Visto che dal 4 e dal15 giugno il Paese tornerà sostanzialmente aperto e non riteniamo che leelezioni siano qualcosa di più pericoloso di andare al lavoro, in vacanza o suimezzi pubblici, chiediamo di votare a luglio
". Per il governatore ligure"sarebbe surreale ritardare la riapertura delle scuole a ottobre o peggiointerrompere l'anno scolastico per ben due volte in un momento in cui ilcomitato tecnico scientifico già dice che potremmo essere in un nuovo periodo arischio", chiosa sibillino il governatore ligure e vice presidente dellaConferenza delle Regioni.