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Edizione del 28/05/2020
Estratto da pag. 1
Sanità - Fase 2, Zaia: i test servono solo per i piani sanitari
"Aprirò ai lombardi, ma comprendo le ansie di Solinas" Roma, 28 mag. (askanews) - "Sono convinto che si debba ripartire insieme. Del resto, non è che il virus si fermi a Sirmione oaPeschiera...". Luca Zaia, il governatore del Veneto, non chiederà test a chi entra nella sua regione, come invece farà il presidente sardo Christian Solinas. In un'intervista al Corriere della Sera, Zaia conferma: "I test ci servono per fare i piani di sanità pubblica. Però, sono una fotografia che vale nel momento in cui viene scattata. Secondo gli esperti, i tamponi rilevano la positività dopo 7 giorni dal contagio: io posso essere negativo al momento della prova e ammalarmi tre giorni dopo". Zaia non chiuderà i confini del Veneto ai lombardi, che dal 3 giugno potranno entrare liberamente nella regione. "Certo", conferma. "Ma comprendo le ansie di Solinas. Parlare è facile ma una responsabilità non si prende alla leggera. Però, nessuno può uscirne come un untore. Mi metto nei panni di un lombardo, non troverei corretto che qualcuno mi trattasse da agente di contagio". Coa

 

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