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Edizione del 28/05/2020
Estratto da pag. 1
I Parchi di divertimento stanno per riaprire, ecco come
[svg]“Siamo pronti a riaprire per portare la nostra magia e la nostra allegria nellavita dei bambini e dei ragazzi, fasce altamente penalizzate nel corso degliultimi mesi, che oggi hanno il diritto di divertirsi in totale sicurezza.Abbiamo sviluppato delle regole molto precise, che rispetteremo scrupolosamentea tutela degli ospiti e del personale, ma auspichiamo che governo, virologi emedia facciano la loro parte per sensibilizzare l’opinione pubblica sulcorretto approccio da adottare rispetto al rischio effettivo di contrarrel’infezione”. Ad affermarlo Giuseppe Ira, presidente dell’Associazione ParchiPermanenti Italiani e di Leolandia, parco a tema di Bergamo.Il via libera ufficiale è arrivato insieme alle ‘Linee guida per la riaperturadelle Attività Economiche e Produttive’ pubblicate il 22/05/2020 dallaConferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Nel documento è inserito uncapitolo espressamente dedicato ai ‘Parchi Tematici e di Divertimento’, nelquale vengono recepiti alcuni dei protocolli presentati nelle ultime settimanedall’Associazione Parchi Permanenti Italiani, elaborati sulla base delleindicazioni emanate da IAAPA, organizzazione internazionale che rappresenta ilcomparto a livello mondiale.Tante le misure di sicurezza adottate, a cominciare dal contingentamento degliingressi in funzione degli spazi disponibili per evitare ogni forma diassembramento, anche attraverso l’adozione di sistemi di prenotazione onlineche avranno il vantaggio di evitare le code alla biglietteria. Previste regolemolto precise per la gestione dei flussi dei visitatori e delle linee di coda,oltre a disposizioni specifiche per l’accesso alle attrazioni e aglispettacoli. Il distanziamento minimo da osservare, anche sulle attrazioni, saràdi 1 metro, salvo nei casi in cui si pratichi intensa attività fisica, come neiparchi avventura dove sarà di 2 metri, e si applicherà sulla base di nucleifamiliari o conviventi. Potrà essere rilevata la temperatura corporeaall’ingresso, si dovrà indossare la mascherina, ad eccezione dei parchiacquatici, e si dovrà utilizzare il gel disinfettante per le mani, soprattuttoprima di accedere alle attrazioni. Le aree comuni saranno costantementesanificate, così come i dispositivi eventualmente noleggiati per l’accesso alleattrazioni, gonfiabili, armadietti, lettini ed altre attrezzature. Negozi,hotel e altre attività interne ai parchi, come i punti ristoro, seguirannopedissequamente le norme già previste per i rispettivi settori.“Operiamo nella maggior parte dei casi all’aperto – prosegue Ira – e cirivolgiamo ad una fascia di popolazione, quella dei ragazzi, dei bambini e deiloro giovani genitori, meno a rischio rispetto ad altre categorie. Adimostrazione della sicurezza del nostro comparto in altri Paesi Europei comeFrancia, Spagna e Germania, i parchi hanno già ottenuto da tempo il via liberadefinitivo”.Le decisioni in merito alle date spettano alle regioni e, in subordine, aisingoli parchi, per questo le strutture non riapriranno tutte alla stessa data:alcuni parchi faunistici, ad esempio, sono già aperti. In generale, però, èprevedibile che entro la seconda metà di giugno buona parte dei parchi saràoperativa.