"La salute è sicuramente fondamentale. Credo però che la ripartenza non sia solo una questione sanitaria ma anche economica e sociale. Non penso che la Sardegna possa vivere solo di turismo autoctono. Sono i milanesi che, almeno in parte, l'hanno inventata come meta turistica".

Lo afferma il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in un'intervista alla Stampa, a proposito dello scontro con il presidente della Sardegna, Christian Solinas sulla mobilità tra regioni. "Non dico che i sardi debbano esserci riconoscenti, ma trattarci da untori, no. Non è che ognuno si fa le sue regole", aggiunge Sala sottolineando che "da cittadino, che se qualcuno mi obbliga a fare il test per andare a casa sua io preferisco rinunciare. A Milano abbiamo sempre accolto tutti. E il turismo in certe regioni l'hanno costruito proprio i lombardi". Quanto ai numeri del virus, "al momento la situazione è sotto controllo", assicura Sala spiegando che "i contagi, che beninteso sono solo la punta dell'iceberg, attualmente sono 30-40 al giorno, quindi davvero ridotti rispetto a poche settimane fa. Ora si tratta di tenere le antenne alzate, non mollare ed evitare rischi inutili".

"Milano dovrà ripensarsi. Non buttiamo nulla del passato, ma per esempio l'economia punterà più su finanza e tecnologia che sugli eventi come le settimane della moda e del mobile. Bisogna insistere sulla trasformazione ambientale, che non è un vezzo da ambientalismo fighetto, ma una vera occasione, anche economica", conclude sottolineando che "se nel 2023 mi ricandido lo deciderò dopo le vacanze. Adesso sono troppo stanco".

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2809:18 mag 2020

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May 28, 2020 03:19 ET (07:19 GMT)

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