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Dir. Resp.
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Edizione del 27/05/2020
Estratto da pag. 1
Viterbo – “Nel DL Rilancio le guide e gli accompagnatori turistici sono statidimenticati”. A sottolinearlo, in audizione presso la 10a Commissione delSenato, è Federagit Confesercenti.Per i professionisti del settore, si legge nel documento presentatodall’associazione, “sono presenti solo misure per lavoratori autonomi edimprese di tutti i settori che prevedono un beneficio economico solo fino almese di maggio 2020.Non è prevista invece alcuna misura specifica per le professioni turistiche apartire da giugno e per i mesi successivi: non è stato considerato che ilavoratori autonomi del turismo sono stati i primi a fermarsi e saranno gliultimi a ripartire”.“Per questo – dichiara Micol Caramello, vicepresidente Federagit Confesercentiai Senatori della Commissione – guide e accompagnatori hanno bisogno di undiverso indennizzo, di importo almeno di mille euro mensili, da maggio 2020fino a marzo 2021”. Per farlo, “è necessaria la creazione di un nuovo fondo afavore dei professionisti del turismo, con una dotazione adeguata allacopertura dell’indennizzo richiesto”.Allo stesso modo, si ritiene necessaria “la sospensione di un anno dei terminidi versamento dei saldi 2019 delle imposte senza applicazione di sanzioni e ladecontribuzione degli oneri previdenziali e defiscalizzazione per l’anno incorso.Al riavvio, però, non giova l’assenza di linee guida di Sicurezza Sanitaria,per l’esercizio delle professioni turistiche, uniformi a livello nazionale-spiega la rappresentante di Federagit.-Attualmente esistono solo le Linee guida della Conferenza delle Regioni equelle di alcune regioni, ma purtroppo le indicazioni non sono omogenee. Questasituazione non favorisce la programmazione a medio e lungo termine e la ripresadel lavoro da parte dei professionisti e delle imprese, e va corretta al piùpresto”.Non è altresì chiaro se queste linee guida varranno anche per i gruppiorganizzati all’estero.“E’ sempre più urgente – continua la vicepresidente – una legge di riordino delsettore delle professioni turistiche, coerente con il recepimento dellaDirettiva Europea 958/2018 e la definizione dei concetti di “temporaneità” ed“occasionalità“ relativamente alla possibilità per le guide turisticheabilitate provenienti da altri Paesi Europei di esercitare la professione inItalia che, insieme alla mancanza di controlli, lascia ampi spazi a fenomeni diconcorrenza sleale e abusivismo.Per assicurare la ripartenza delle attività – conclude la Caramello – c’èbisogno di intervenire anche sulla “regolamentazione dell’offerta di prodotti eservizi turistici su OTA e piattaforme online, al fine di garantire che essesiano utilizzate solo da imprenditori e professionisti in regola con le normevigenti in Italia, onde evitare, in un momento così critico, l’aumento difenomeni quali l’esercizio abusivo della professione e perdita di gettitoerariale”.“Guide e accompagnatori turistici – afferma Vincenzo Peparello, presidentedella Confesercenti di Viterbo e responsabile Area regionale turismo. –appartengono ad una categoria che più di ogni altra sta pagando il gravemomento causato dall’epidemia e la conseguente grave crisi del settore.Anche se tra qualche giorno riapriranno alberghi e strutture extralberghieresarà difficile, nel rispetto delle norme che vietano la costituzioni gruppi ditante persone, organizzare visite guidate.E’ necessario – conclude – che il governo intervenga con un provvedimento afavore di questa categoria dimenticata che non potrà a breve riprendere lapropria attività con grave pregiudizio per coloro che ne fanno parte e cherischiano di pagare pesantemente i disagi causati dal lungo lockdown con graviriflessi sul lavoro di questi professionisti nei prossimi mesi”.Confesercenti – ViterboCondividi la notizia: • • • • • • • • • Tweet • • • • • • 27 maggio, 2020