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Edizione del 27/05/2020
Estratto da pag. 1
Si va verso un`estate senza sagre?
Redazione Mercoledì, 27 Maggio 2020 - 6:10[sagra-770x420]adv-513ALESSANDRIA – L’incertezza aleggia sempre di più sull’estate degli italiani.Regole ferree, contingentamenti, promesse di aperture e repentine marceindietro. Poi c’è la paura di un popolo che in poco più di tre mesi – da finefebbraio a fine maggio – ha dovuto fare i conti con quasi 33 mila morti dipersone risultate positive al coronavirus. In questo senso il periodoconsacrato alle vacanze potrebbe risultare un vero e proprio percorso aostacoli.Ne sanno qualcosa anche chi, in questi giorni, avrebbe dovuto organizzare lesagre che in provincia di Alessandria – così come nel resto del Piemonte – ognianno muovono centinaia di persone. La Conferenza delle Regioni, sullasituazione emergenziale, aveva dato delle linee guida piuttosto chiare ealtrettanto stringenti. Distanziamento sociale, obbligo di mascherine,disinfezione dei luoghi comuni oltre che delle mani dei singoli visitatori,ricambio d’aria per gli eventi al chiuso e tanto altro. Insomma un verodecalogo che va a snaturare il concetto di sagra, come ci spiegano dalle ProLoco e alcune Amministrazioni locali, che per sua natura prevede l’assembramento.A questo si aggiunge l’incertezza su quello che potrebbe accadere in Piemonte,a oggi uno dei territori che conta ancora il più alto numero di contagi subitodopo la Lombardia. Il timore degli organizzatori è che dalla Regione possanoaggiungere ulteriori regole – come già fatto in passato – di contingentamentovanificando così precedenti preparativi. Si vive in questo senso in un limboche di fatto farà saltare, salvo un’accelerazione improvvisanell’organizzazione, quegli eventi mangerecci previsti per giugno. La speranzaè che si possa spostare e recuperare però a luglio e agosto, sfruttando magariun settembre che negli ultimi anni ha dato temperature più che mai gradevoli.adv-609Rimane la preoccupazione comunque per un comparto, come quello delle sagre edelle fiere, fortemente compromesso per l’intero 2020. E molte Pro Locopotrebbero addirittura decidere di passare la mano per la difficoltànell’intera gestione dell’evento che prevederà misure di sicurezza e di igienestraordinaria destinate a far crollare i guadagni già di per se bassi perl’intero settore. Ecco allora che ci si prospetta davanti un’estate senza sagre(o comunque con molte meno rispetto agli anni passati).Cronaca - Alessandria