ilfattoquotidiano.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 192596
Edizione del 26/05/2020
Estratto da pag. 1
Coronavirus, di chi è il merito della strategia dei tamponi di massa in Veneto?
Luca Zaia, Governatore della Regione Veneto, e Francesca Russo, capo dipartimento della Prevenzione in Veneto, fanno capire attraverso i media che i meriti della strategia basata sui tamponi di massa sviluppata in Veneto è da attribuire al piano di sanità pubblica Veneto (da loro diretto e programmato). Come ha spiegato Zaia stesso: “I tamponi a tutti sono stati una mia invenzione.”

Il prof. Andrea Crisanti, arrivato all’Università di Padova da pochi mesi, dopo unâ??esperienza internazionale in varie Università straniere inclusa la famosa Imperial College a Londra, non è d’accordo, e ci va giù pesante dicendo che il “Piano Veneto sui tamponi era una baggianata.”

L’approccio dei tamponi di massa, che in un post precedente ho chiamato “delle 4T” (testing, tracing, treating, timely) è stato per primo sviluppato da paesi asiatici inclusi Corea del Sud, Vietnam, Hong Kong e Taiwan e, come in Veneto, ha prodotto risultati invidiabili in termini di vite umane salvate. La Sud Corea, ad esempio, che lo ha adottato per prima, ha avuto meno di 300 vittime e una crescita del Pil di 1,3%.

Leggi Anche

dal blog di Roberto De Vogli Coronavirus, l’Italia ha ignorato la strategia delle 3T. E ora qualcuno si aspetta delle scuse

La domanda è semplice, ma fondamentale: chi ha salvato migliaia di vite attraverso la strategia dei tamponi di massa in Veneto? La Regione Veneto (Zaia/Russo) o il prof. Crisanti dell’Università di Padova?

E’ piuttosto facile conoscere la verità. In questa intervista Francesca Russo dice, se ho capito bene, che “il dottor Crisanti ha dichiarato che voleva fare i tamponi ai cinesi attraverso la stampa. Non è arrivata nessuna richiesta formale.” La dottoressa Russo dice inoltre che Crisanti voleva fare i tamponi “solo ai cinesi”.

Mark Twain, famoso scrittore americano, diceva che “una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta mettendo ancora le scarpe.” Altri però ci hanno spiegato “che le bugie hanno le gambe corte.” Specie nell’era dei social che, oltre a rendere virali tante stupidaggini, offrono la possibilità di verificare documenti, fatti e informazioni quasi in tempo reale.

Una lettera spedita al prof. Crisanti (vedasi allegato) e al direttore generale della Azienda ospedale università di Padova, dottor Fior, datata 11 febbraio e firmata dal direttore generale area Sanità e sociale della Regione Veneto, dottor Domenico Mantoan, spedita per conoscenza alla dottoressa Russo (direttrice Prevenzione, sicurezza alimentare, veterinaria della Regione), dovrebbe aiutarci a capire.

La lettera fa riferimento all’idea di Crisanti di sottoporre al tampone non solo coloro che mostravano sintomi compatibili con l’infezione, ma tutti coloro che rientravano dalla Cina e i casi asintomatici. Crisanti aveva infatti intuito presto l’esistenza di pazienti asintomatici, portatori sani che pur non mostrando alcun segno della malattia sono stati contagiati e possono contagiare altre persone.

Secondo voi, la lettera della Regione Veneto a Crisanti suona come un incoraggiamento o un rimprovero? Leggetela e decidete.

Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come in questo momento

abbiamo bisogno di te.

In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro,

svolgiamo un servizio pubblico. Anche per questo ogni giorno qui a ilfattoquotidiano.it siamo orgogliosi

di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi,

interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico.

La pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre dei ricavi limitati.


Non in linea con il boom di accessi. Per questo chiedo a chi legge queste righe di sostenerci.

Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana,

fondamentale per il nostro lavoro.

Diventate utenti sostenitori cliccando qui.

Grazie

Peter Gomez



GRAZIE PER AVER GIÃ? LETTO XX ARTICOLI QUESTO MESE.



Ora però siamo noi ad aver bisogno di te.

Perché il nostro lavoro ha un costo.

Noi siamo orgogliosi di poter offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti ogni giorno.

Ma la pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre ricavi limitati.

Non in linea con il boom accessi a ilfattoquotidiano.it.

Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana.

Una piccola somma ma fondamentale per il nostro lavoro. Dacci una mano!

Diventa utente sostenitore!

Con riconoscenza

Peter Gomez

Sostieni adesso

.article-ifq-bottom-pro-sostenitore.hidden {

display: none;

}



CoronavirusLuca ZaiaRegione Veneto

Articolo Precedente

Lombardia, Baffi (Italia viva) presidente della commissione d’inchiesta: voti da Lega e Forza Italia. Pd: “Paura di accertare responsabilità”

Articolo Successivo

Elezioni, governo conferma la data del 20 settembre per l’election day. Il sottosegretario Variati: “C’è accordo con le Regioni”