Per la vicepresidente e assessore alla sanità ligure Sonia Viale sono tanti, troppi i punti critici relativi all'app immuni per avallare la sperimentazione dello strumento per il tracciamento di contatti da coronavirus nella nostra Regione.

La presa di posizione della numero due in Regione Liguria arriva attraverso un post su Facebook: "Per quanto mi riguarda i liguri non saranno le cavie di un governo che improvvisa anche sull'App immuni - scrive Viale -. Perché non inizia la sperimentazione la regione Lazio che ha come suo Presidente il segretario del PD? Se poi anche il Presidente della Conferenza delle Regioni Bonaccini in pratica ha bocciato l'app immuni presentata ieri dal Governo alle Regioni dicendo che fa fatica a capire cosa è e cosa sarà, ci sarà un motivo. Il Governo è corso ai ripari tentando di sbolognare il progetto ad alcune Regioni tra cui la Liguria con una sperimentazione che dovrebbe partire a giorni quando ancora non ci sono pareri definitivi e con una serie di quesiti non risolti sollevati addirittura dal Copasir e senza aver informato i medici di medicina generale che saranno protagonisti e coinvolto gli uffici di prevenzione che dovranno sovrapporre il lavoro dell'App Immuni a quello già svolto. I liguri saranno le cavie del Governo PD Cinque Stelle".