Alla richiesta del ministro degli Affari regionali circa la possibilità che laLiguria sia tra le regioni capofila della sperimentazione dell’app ‘Immuni’, lapresidenza regionale ha manifestato una disponibilità ove vi siano lecondizioni ancora tutte da appurare: si tratterebbe di un riconoscimento dellaqualità del sistema sanitario ed informatico ligure evidenziata anche dalviceministro della Salute Pierpaolo Silieri nella visita di ieri.Nei fatti, dopo un approfondimento nell’ambito della conferenza delle regioninon esaustivo, non è ancora chiaro se vi saranno i presupposti e neppure quandopotrà partire tale sperimentazione: non sono ancora chiari infatti né iprocedimenti né gli impegni e né il reale utilizzo dell’app stessa, al momentonon sono ancora neppure cominciati gli incontri tecnici per verificare lacompatibilità di tale idea; così come è ancora in corso un dibattitopolitico-parlamentare sulla compatibilità del sistema con le leggi sullaprivacy vigenti nel Paese. Regione Liguria è e rimane disponibile adapprofondire tutti i temi di contrasto al covid col governo, ove questi possanorisultare utili a tutti: dopo gli opportuni approfondimenti, le decisioni sullaapp ‘Immuni’ verranno quindi prese con leale collaborazione istituzionale.“Ogni altra considerazione fa parte del legittimo dibattito politico – affermail presidente regionale Giovanni Toti – ma prego tutti di non anteporre,prim’ancora di approfondire i fatti, gli interessi e le posizioni di partitoagli interessi istituzionali di una comunità: ferma restando la possibilità pertutti di non scaricare l’applicazione che, com’è naturale in uno Stato didiritto, resta su base assolutamente volontaria”.[ico_author] Redazione