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Dir. Resp.
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Edizione del 25/05/2020
Estratto da pag. 1
Regioni. Per riaperture giochi e scommesse nessuna decisione fino a giugno
/* custom css */ .tdi_454_c58.td-a-rec{ text-align: center; }.tdi_454_c58 .td-element-style{ z-index: -1; }.tdi_454_c58.td-a-rec-img{ text-align: left; }.tdi_454_c58.td-a-rec-img img{ margin: 0 auto 0 0; }@media (max-width: 767px) { .tdi_454_c58.td-a-rec-img { text-align: center; } }Solo un accenno, non di più all’apertura di giochi e scommesse in Conferenza delle Regioni. Come gia’ ribadito il Governo non si è ancora espresso nel merito e per ora resta confermato quanto disposto nell’ultimo dpcm. Per ogni decisione in merito bisognera’ aspettare il prossimo mese di giugno e soprattutto i dati sulla situazione epidemiologica del 28 maggio prossimo.Nessuna ipotesi , almeno in fase di Conferenza delle Regioni, nemmeno circa la possibilità di stabilire date diverse per la riapertura delle vari tipologie di offerte. Sulla materia infatti resta confermata la competenza del Mef e quindi dell’ADM, che solo pochi giorni fa ha ribadito il fatto che tutte le attività di gioco sono sospese con da ultimo decreto.’’Sulla questione sanitaria per ora il Comitato tecnico scientifico è stato inamovibile, come per le discoteche, i cinema ecc. Anche qui arriveranno le linee guida, che di fatto ci sono già, e bisognerà ripartire, però il tema del blocco con il Dpcm non è irrilevante’’, ha detto oggi il governatore del Veneto Zaia. ‘Il tema nazionale qui pesa molto perchè sono di fatto dei Monopoli dello Stato, e sono legati a doppio filo al Governo, allo Stato. Porteremo avanti anche questa partita ma non è strettamente legata a noi’’.