ZCZCDIR1540 3 POL  0 RR1 N/POL / DIR /TXT 

"PRIMA UCCIDIAMO COVID POI DISCUTIAMO; SERVE PIu' SANITa' PUBBLICA"

(DIRE) Bologna, 25 mag. - "Il problema non e' la polemica con laLombardia. Dico a tutti: attenti ad attaccare qualcuno. Evitiamoadesso i teatrini delle responsabilita': prima uccidiamo il viruse poi discuteremo". E' un invito ad abbassare i toni e a sedare(per ora) ogni polemica quello che arriva dal governatoredell'Emilia-Romagna e presidente della Conferenza delle Regioni,Stefano Bonaccini, che si astiene dall'affondare il colpo neiconfronti del collega lombardo Attilio Fontana sulla gestionedell'emergenza sanitaria. "Se il virus lo facciamo diventare didestra o di sinistra, penso che siamo diventati tutti deficienti-si scalda Bonaccini- stiamo parlando di contrastare una pandemiadrammatica, per la quale ci sono soluzioni e ricette che non sonone' di destra ne' di sinistra. E' di sinistra invece ad esempiodifendere la sanita' pubblica, come ho sempre fatto".    E la Lombardia? "La Lombardia ha un modello diverso, dove ilprivato e' piu' presente- ammette Bonaccini- ma il problema none' la polemica con la Lombardia. Dico a tutti: attenti adattaccare qualcuno. Evitiamo adesso i teatrini delleresponsabilita': prima uccidiamo il virus e poi discuteremo".Detto questo, il governatore emiliano ribadisce: "Questo Paese habisogno di rafforzare la sanita' pubblica, con una forteconnotazione di direttive nazionali". Il che non significacentralizzarla tutta in mano allo Stato. "Se in futuro qualcunoverra' in Emilia-Romagna a dire che la sanita' deve esseregestita tutta da Roma- ripete il governatore come un mantra-trovera' l'opposizione non di Bonaccini, ma di tutti gliemiliano-romagnoli".  (San/ Dire)15:15 25-05-20

NNNN

 

Tweet

Email