ilsussidiario.net
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 25711
Edizione del 25/05/2020
Estratto da pag. 1
Bollettino coronavirus Emilia Romagna/ Dati 25 maggio: contagi in ribasso
Pubblicità[INS::INS]Appuntamento alle ore 17.30 con il nuovo bollettino coronavirus dell’EmiliaRomagna con i dati sull’emergenza sanitaria aggiornati ad oggi, lunedì 25maggio 2020. Ieri sono arrivate altre buone notizie: registrati +8 morti e +45contagiati, che hanno portato il totale a 27.558 casi positivi e 4.055 vittime.Numeri in calo, dunque, anche se è vietato abbassare la guardia. 150 le nuoveguarigioni (19.046 in totale), mentre il numero dei malati effettivi è sceso di113 unità (4.457). Buone notizie dagli ospedali: -1 ricoverato in terapiaintensiva e -5 ricoverati negli altri reparti Covid. 3.855 le persone inisolamento domiciliari (-107).Questo il bilancio dei casi positivi per Provincia riportato dalla Regione:4.459 a Piacenza (2 in più rispetto a ieri), 3.474 a Parma (18 in più, ingrande maggioranza asintomatici positivi ai tamponi seguiti allo screeningsierologico), 4.929 a Reggio Emilia (7 in più), 3.896 a Modena (1 in più),4.550 a Bologna (11 in più); 392 le positività registrate a Imola (nessun casoin più), 985 a Ferrara (nessun caso in più). In Romagna i casi di positivitàhanno raggiunto quota 4.873 (6 in più), di cui 1.020 a Ravenna (2 casi in più),942 a Forlì (+1), 777 a Cesena (3 in più), 2.134 a Rimini (nessun caso in più).BOLLETTINO CORONAVIRUS EMILIA ROMAGNA: IL PUNTO DI BONACCINIIntervistato dal Corriere della Sera, il governatore Stefano Bonaccini ha fattoil punto della situazione sull’emergenza coronavirus, a partire dallaripartenza degli spostamenti tra Regioni in programma dal 3 giugno 2020: «Al 3giugno mancano dieci giorni, il quadro si chiarirà in fretta. Credo si debbacentrare un solo obiettivo: adottare soluzioni praticabili, efficaci e chiare.Discuterne ora, senza i dati del prossimo weekend, è inutile».Pubblicità[INS::INS]Poi Bonaccini si è soffermato sull’aggiornamento delle linee guida sancitodalla Conferenza delle Regioni: «Il lavoro avviato come Regioni per definirelinee guida omogenee per il territorio nazionale, coerenti con i criterifissati dal Comitato tecnico scientifico, si è esteso ad altri ambiti diattività prima sospese. Col supporto dei tecnici e dei nostri esperti sanitarisiamo arrivati a formulare linee sui servizi per i bambini da o a 3 anni e sulpubblico spettacolo. Per queste due attività, anche in considerazione dellaloro delicatezza, abbiamo sollecitato il governo a un confronto urgente perarrivare a protocolli che siano i più sicuri e condivisi».© RIPRODUZIONE RISERVATA