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Edizione del 24/05/2020
Estratto da pag. 1
Attilio Fontana “Odio contro Lombardia e me”/ “Anche Mattarella è preoccupato”
Pubblicità[INS::INS]Attilio Fontana è amareggiato dalle critiche che sta ricevendo la RegioneLombardia. «I lutti sono una cosa seria e terribile, le strumentalizzazionipolitiche no. E hanno poco a vedere col dolore della gente», ha dichiarato ilgovernatore nell’intervista rilasciata a Il Giorno. Ritiene che la politicastia speculando sui morti: «Passata la grande paura, lo choc che a febbraioaveva paralizzato la politica italiana, è arrivato il giorno in cui si è decisodi attaccare il modello lombardo». Proprio del clima d’odio che sente attorno asé ha parlato col presidente della Repubblica Sergio Mattarella: «Ci siamosentiti e ci sentiamo anche abbastanza frequentemente. Mattarella si èdichiarato molto preoccupato. A fronte di tanti veleni, il rischio è chenascano cellule impazzite, difficili da controllare». Il riferimento è anchealle minacce che ha ricevuto. A proposito della scritta “Fontana assassino”, ilpresidente della Regione Lombardia ha spiegato: «Qui abbiamo preso decisioni eavallato scelte che non erano di base ideologica. Ma all’opinione pubblica èstato fatto credere il contrario».Pubblicità[INS::INS]ATTILIO FONTANA TRA ODIO, POLEMICHE E ACCUSENella Regione Lombardia si è creata una situazione grave ed eccezionale a causadel coronavirus, ma per Attilio Fontana la causa non è politica oamministrativa. «Ha colpito dove più numerosi erano i collegamenti con la Cinae con chi era malato, senza saperlo, già da gennaio. O addirittura da dicembre,secondo quanto si è scoperto ora», ha dichiarato a Il Giorno. Quindi, nelladiffusione del coronavirus avrebbero avuto un peso alta densità demografica edi imprese e la grande mobilità. A proposito della “strage” nelle Rsa, invece,Fontana ha spiegato: «Essere accusati di aver fatto perdere risorse economichecon il lockdown è una cosa, essere accusato di aver fatto perdere vite umane èun’altra. E fa male. Sapendo, però, qual è la natura di queste accuse, io sonosereno». Anche l’ospedale in Fiera a Milano è al centro delle polemiche. «Continueremo ad attrezzarlo, per portare ad oltre 200 i posti in terapiaintensiva». Fontana, dunque, ne allestirebbe altri, ad esempio a Brescia enella Bassa Lombardia. «Entro un mese invieremo il progetto al governo».Infine, sulle politiche sanitarie: «Il modello Lombardia, tanto criticato aRoma, ha funzionato. Si parla troppo poco dei guariti, dell’efficienzadimostrata dagli ospedali, dal valore delle ricerche mediche messe in campo».© RIPRODUZIONE RISERVATA