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Dir. Resp.
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Edizione del 24/05/2020
Estratto da pag. 1
Dopo il via libera a bar, ristoranti, parrucchieri, saloni di bellezza estabilimenti balneari arrivato lo scorso 18 maggio, la Conferenza delle Regioniha aggiornato e integrato le linee guida per le attivittà economiche eproduttive che potranno riaprire i battenti a partire dal 25 maggio 2020.Come accaduto la scorsa settimana, anche in questa occasione le giunteregionali hanno optato per soluzioni differenti a seconda delle esigenze deltessuto economico-produttivo territoriali. Potrebbe così accadere cheun’attività come quella degli stabilimenti balneari possa riaprire in unaRegione confinante ma non nella nostra. Le indicazioni generali restano semprele stesse (utilizzo dei dispositivi di prevenzione individuale, distanziamentosociale e controllo della temperatura con appositi strumenti), mentre alcunegiunte possono aver “personalizzato” la lista delle misure di sicurezzabasandosi sulle curve epidemiologiche e lo stato dei contagi nel loroterritorio.Cosa riapre in Abruzzo dal 25 maggioCon gli stabilimenti balneari aperti già dal 18 maggio, in Abruzzo il 25 maggiosegna la riapertura delle palestre, piscine e centri fitness; dei tirociniextracurriculari; di musei, archivi, biblioteche e siti archeologici; parchizoologici e parchi avventura.Cosa riapre in Basilicata dal 25 maggioSecondo l’ordinanza 22 del 17 maggio del Presidente Bardi, dal 25 maggioriaprono in Basilicata gli stabilimenti balneari e le attività delle strutturericettive. Sono sospese fino al 25 maggio, invece, le attività delle palestre,ovvero le altre strutture ove si svolgono attività dirette al benesseredell’individuo attraverso l’esercizio fisico, centri sportivi, piscine, centrinatatori, centri benessere, centri termali.Cosa riapre in Calabria dal 25 maggioCome previsto dall’ordinanza 43 del 17 maggio della Presidente Santelli, dal 25maggio in Calabria riaprono piscine, palestre e centri fitness. La riaperturadegli stabilimenti balneari, invece, è stata anticipata al 20 maggio.Cosa riapre in Campania dal 25 maggioCon l’Ordinanza 50, il Presidente De Luca dispone l’apertura: • degli stabilimenti balneari (seguendo le indicazioni del protoccolo “Spiaggia sicura”); • delle attività di noleggio di biciclette, scooter, risciò, ciclo-carrozzelle, monopattini elettrici, segway e simili; • dell’attività nautica da diporto; • degli zoo regionali.Nell’ordinanza, invece, non vengono nominate piscine e palestre. Probabile,dunque, che in questo caso valgano le disposizioni nazionali del DPCM 17maggio.Cosa riapre in Emilia Romagna dal 25 maggioIl Decreto 84 della Regione Emilia Romagna dispone la riapertura: • degli stabilimenti balneari; • delle palestre e delle piscine.Il Decreto 87 firmato dal Presidente Bonaccini consente invece la riaperturadi: • attività corsistica, centri sociali, circoli culturali e ricreativi, attività ricettive extralberghiere, parchi tematici e luna park; • formazione in presenza.Cosa riapre nel Lazio dal 25 maggioCon Ordinanza Z00042 del Presidente Zingaretti del 19 maggio, la Regione Laziodispone l’apertura di palestre e piscine (e delle attività di somministrazionealimenti presenti al loro interno) a partire dal 25 maggio. Si dovrà aspettareil 29 maggio, invece, per l’apertura degli stabilimenti balneari e lacuali, deiparchi tematici e degli zoo, parchi divertimento e luna park e per campeggi evillaggi turistici.Cosa riapre in Liguria dal 25 maggioLa Liguria, con Ordinanza 30 del Presidente Toti, aveva disposto l’apertura dipiscine, palestre, centri fitness e mercatini all’aperto già a partire dal 18maggio.Cosa riapre in Lombardia dal 25 maggioLa Lombardia, con un indice Rt di circa 0,5 (anche se a Milano è tornato asalire negli ultimi giorni ed è vicino alla soglia dello 0,8), fa invece“storia a sé”. L’ordinanza 547 del 17 maggio dispone che per la riaperturadelle palestre e delle piscine ci sia ancora da attendere: probabilmenteriapriranno il 31 maggio, anche se è da valutare l’evoluzione della curvaepidemiologica.Cosa riapre in Piemonte dal 25 maggioCon il Decreto 63 del Presidente della giunta regionale Alb
ero Cirio, dal 23maggio è disposta la chiusura entro l’1 di notte degli esercizi di ristorazionee somministrazione alimenti. Dal 25 maggio, invece, sarà possibile svolgereattività fisica all’interno di piscine, palestre e centri fitness e losvolgimento di tirocini extra-curriculari in presenza.Cosa riapre in Puglia dal 25 maggioCon l’ordinanza 238 del 17 maggio, il Presidente Emiliano ha disposto ilcalendario per la riapertura delle attività economiche e commerciali nelterritorio pugliese. Dal 25 maggio, in particolare, potranno riaprirestabilimenti balneari e spiagge libere, palestre, piscine, centri sportivi,musei, biblioteche, archivi. Sarà inoltre possibile tornare a frequentaretirocini formativi.Cosa riapre in Sicilia dal 25 maggioCome previsto dall’ordinanza n. 21 del 17 maggio 2020, dal prossimo 25 maggioin Sicilia riapriranno piscine, musei, archivi storici e biblioteche.Cosa riapre in Toscana dal 25 maggioIl Presidente della giunta regionale toscana Rossi aveva disposto il calendariodelle riaperture già lo scorso 17 maggio, alla luce del DPCM 17 maggio delPresidente Conte. Dal 25 maggio potranno dunque riaprire piscine, palestre ecentri sportivi. Con una successiva ordinanza del 22 maggio, il PresidenteEnrico Rossi ha disposto indicazioni operative speciali per lo svolgimentodelle attività di luna park e spettacolo viaggiante; di musei, areearcheologiche e complessi monumentali; di biblioteche ed archivi.Cosa riapre in Trentino Alto Adige dal 18 maggioCon l’ordinanza urgente n. 28, il Presidente della Prvincia Autonoma di BolzanoArno Kompatscher ha integrato la legge provinciale n.4, che aveva disposto lariapertura di diverse attività già dalla fine di aprile e, a partire dal 25maggio, la riapertura delle attività ricettive e degli impianti a fune a usosportivo o turistico-ricreativo. Con la nuova ordinanza, inoltre, riprendono laloro attività anche i centri fitness e le palestre.Nella Provincia Autonoma di Trento, invece, il Presidente Fugatti ha confermatola riapertura di piscine, centri fitness e scuole guida.Cosa riapre in Umbria dal 25 maggioCon l’ordinanza n. 28 del 22 maggio 2020, la Presidente Tesei dispone lariapertura “delle imprese operative nei settori del commercio al dettaglio suaree pubbliche; esercizi ricettivi extalberghieri e all’aria aperta, delleresidenze d’epoca. Consente l’attività sportiva di base e motoria pressopalestre, piscine centri e circoli sportivi pubblici e privati ovvero pressoaltre strutture dove si svolgono attività per l’esercizio fisico. Consenteinoltre l’apertura di musei, archivi e biblioteche e altri luoghi di cultura“.Inoltre la stessa ordinanza consente ai cittadini che vivono in comunicollocati a confine tra l’Umbria e altre regioni di potersi spostare al difuori della Regione, a patto che sia stata emanata un’analoga ordinanza daparte della Regione confinante.Cosa riapre in Veneto dal 25 maggioCome si legge nell’Ordinanza n. 50 del 23 maggio, il Presidente Luca Zaia haammesso lo svolgimento delle seguenti attività: • Noleggio pubblico e privato di auto e altre attrezzature di trasporto (bici, moto, monopattini, elettrici o meno); • Informatore scientifico del farmaco; • Aree giochi per bambini in spazi pubblici e aperti al pubblico, compresi gli esercizi commerciali e strutture ricettive; • Circoli culturali e ricreativi (luoghi di ritrovo di associazioni culturali, centri sociali, circoli ricreativi, club, centri di aggregazione sociale, università del tempo libero e della terza età); • Formazione professionale (attività non esercitabili a distanza quali laboratori); • Parchi tematici e di divertimento (giostre, spettacoli viaggianti, acquatici, avventura, zoologici e altri contesti di intrattenimento con ruolo interattivo dell’utente con attrezzature e spazi); • Guide turistiche e professioni della montagna.