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Dir. Resp.
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Edizione del 24/05/2020
Estratto da pag. 1
Fontana: `Movida? Pronto a nuove restrizioni` . A Roma 1000 agenti schierati. Regioni fissano nuove linee guida
“Come ho più volte ribadito, Regione Lombardia è pronta a intervenire, anchecon nuove restrizioni, per evitare che tutto il lavoro svolto fin qui graziealla buona volontà della maggioranza dei cittadini, venga vanificato da alcuniincoscienti”.Lo dice il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, “dopo avervisto nelle ultime ore le foto, i video e le notizie riguardanti assembramentie movida in diversi comuni lombardi”.I patiti della movida stanno diventando nella Fase 2 quello che i runner sonostati durante il lockdown: potenziali ‘untori’, parola manzoniana tornata inauge in Italia con il coronavirus.Il rischio di contagio per assembramenti intorno ai locali è ben piùconsistente di quello rappresentato dai podisti e così, in vista di un weekendquasi estivo, il ministero dell’Interno rafforza i controlli e i presidenti diRegione minacciano nuove ordinanze. Per evitare altre scene come quelle suiNavigli a Milano, alla Vucciria a Palermo, a Napoli e in altre città. Intantofonti del ministero della Salute smentiscono che le riaperture dei confiniregionali avverranno solo tra territori a contagio omogeneo.La Conferenza delle Regioni ha approvato l’aggiornamento e l’integrazione alle“Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive”.Si aggiungono, tra le altre, quelle per campeggi, rifugi alpini, attivitàfisica all’aperto, noleggio veicoli, aree giochi per bambini, circoliculturali, cinema e spettacoli, sagre e fiere, servizi per l’infanzia el’adolescenza. Linee guida che si aggiungono a quelle già rese note perristorazione, stabilimenti balneari, palestre, piscine, negozi e mercati. Oraverranno inviate al governo per aggiornare il Dpcm.Intanto il primo fine settimana dopo l’uscita da lockdown preoccupa perché lacurva discendente dell’epidemia sembra aver riportato la gente in strada per idivertimenti abituali, dappertutto, da Nord a Sud. Solo a Roma la Questuraschiererà circa mille agenti delle forze dell’ordine per sorvegliare la movida,evitare assembramenti e sanzionare chi non rispetterà distanze e uso dellamascherina, compresi i gestori dei locali se troppo tolleranti. Le multe sonofino a 3 mila euro. Il timore dei governatori è che l’affollamento possa crearenuovi focolai e mettere a rischio le riaperture delle attività produttiveripartite dal 18 maggio.L’orizzonte è ora quello del ritorno alla mobilità fra regioni dal 3 giugno.Dal ministero della Salute si smentiscono però le indiscrezioni secondo cui lospostamento avverrà solo tra Regioni con pari livello di contagio. Le decisionisulle aperture dei confini verranno prese sulla base dei dati epidemiologici difine mese. E secondo l’ultimo report dell’Istituto superiore di sanità (Iss),tutte le regioni presentano un rischio basso, tranne la Valle d’Aosta(basso-moderato) e la Lombardia che resta sotto osservazione. Per il momento,sindaci e governatori sono impegnati soprattutto nel varo di nuove ordinanzeanti-movida. In prima linea lo ‘sceriffo’ Vincenzo De Luca in Campania, che haritardato l’apertura di molte attività rispetto al resto del Paese e ora ha nelmirino i “cafoni” – così li chiama – decisi a tirar tardi in strada. “Cogliamol’occasione per umanizzare i momenti di incontro – dice – affinché non ci sirincretinisca di alcol e droghe” e annuncia la “chiusura dei baretti alle 23”.Intanto, a pochi giorni dall’apertura chiude il Real Bosco di Capodimonte, aNapoli. “Troppe infrazioni”, la motivazione.Nella Conferenza delle Regioni i presidenti del Nord – le aree di gran lungapiù colpite da Covid-19 – spingono per cercare una qualche normalità cheintercetti la stagione turistica estiva. Lunedì in Emilia-Romagna riaprirannoparchi acquatici, zoo, lunapark e attrazioni di spettacolo viaggiante. InPuglia invece Michele Emiliano minaccia di chiudere i locali se i titolari nonfaranno rispettare l’obbligo di mascherina e il divieto di assembramento. Inun’oscillazione tra voglia di ricominciare e timore di ricaduteepidemiologiche.I prossimi giorni saranno cruciali per vedere se i contagi risalgono e diquanto. Quindi occhi puntati nel weeken
d sulla movida, ma il segretario PdZingaretti esorta a non considerare “i giovani degli untori”. “Non bisognacriminalizzarli”.Sono le principali vittime di questo periodo, dal punto di vista dellaformazione, del lavoro e in futuro del debito pubblico.Vanno responsabilizzati – dice il sindaco di Bari e presidentedell’Associazione Comuni Antonio Decaro – non criminalizzati”.(Ansa)Tagmovida