anteprima24.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 952
Edizione del 22/05/2020
Estratto da pag. 1
Benevento – Al via la possibilità per gli esercizi di somministrazione di presentare le istanze per richiedere l’utilizzazione temporanea, a titolo gratuito, di suolo pubblico o un ampliamento di occupazione già concessa per il periodo che va dal primo giugno al 31 ottobre 2020.
Sul sito del sito del Comune di Benevento è possibile trovare la modulistica necessaria agli esercenti, che andrà presentata esclusivamente per via telematica al SUAP del Comune all’indirizzo: [email protected]
Nella determina del dirigente Antonio Iadicicco si legge:
“Premesso che il D.L. n. 33 del 16 maggio 2020 dispone che, a decorrere dal 18 maggio 2020, cessano di avere effetto le misure limitative delle attività economiche e produttive, – si legge nel documento – a condizione che siano rispettati i contenuti dei protocolli o linee guida idonei a ridurre il rischio di contagi DA COVID 19 nel settore di riferimento, adottati dalla Regione Campania o dalla Conferenza delle regioni e delle Province autonome;
– che l’articolo 181 D.L. n. 34 del 19 maggio 2020 – “Decreto Rilancio” prevede che “anche al fine di promuovere la ripresa delle attività turistiche, danneggiate dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, le imprese di pubblico esercizio di cui all’articolo 5 della legge 25 agosto 1991, n. 287, titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l’utilizzazione del suolo pubblico…..” dal 1° giugno fino al 31 ottobre 2020, possono presentare domande di NUOVE CONCESSIONI per l’occupazione di suolo pubblico ovvero di AMPLIAMENTO DELLE SUPERFICI GIÀ CONCESSE per la POSA IN OPERA TEMPORANEA di strutture amovibili quali DEHORS, ELEMENTI DI ARREDO URBANO, ATTREZZATURE, PEDANE, TAVOLINI, SEDUTE E OMBRELLONI, purché funzionali all’attività di cui all’articolo 5 della legge n. 287 del 1991.
Visto
– il DPCM del 17 maggio 2020 che prende atto delle linee guida per le attività di ristorazione bar ed esercizi analoghi di somministrazione di alimenti e bevande già approvate dalla conferenza delle regioni e province autonome del 16 maggio 2020;
Considerato
– che l’adeguamento alle misure di sicurezza già previste nelle citate linee guida, fatta salva l’applicazione di protocolli regionali più favorevoli in esito all’andamento epidemiologico, ha imposto ulteriori oneri e limitazioni agli esercizi di somministrazione come definiti dall’art. 5 della legge 25 agosto 1991 n.287, già fortemente danneggiati dalla chiusura delle attività per l’emergenza epidemiologica da Covid 19 ed, in particolare, una diminuzione dei posti a sedere, per l’obbligo di rispettare le distanze di sicurezza;
– che la sospensione per motivi sanitari dei servizi di ristorazione, e più in generale delle attività di pubblico esercizio, ha portato ad un progressivo e gravissimo deterioramento delle condizioni economiche di tali attività;
– che al fine di promuovere la ripresa delle attività economiche, il “Decreto Rilancio” n. 34 del 19 maggio 2020 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, adotta misure per le attività di somministrazione di alimenti e bevande che prevedono la utilizzazione degli spazi pubblici contigui da adibire alla messa in opera di tavoli sedie ed ombrelloni per aumentare il numero dei posti a sedere in relazione al rispetto delle distanze di sicurezza e dei percorsi di accesso e di uscita secondo le linee guida a ciò dedicate;
– che l’occupazione di suolo pubblico a ciò finalizzata è esonerata dal pagamento della Tosap e verrà concessa dall’Ente in forma gratuita con validità temporale fino al 31 ottobre 2020;
– che le richieste temporanee finalizzate al rispetto delle distanze di sicurezza non sostituiscono le istanze già presentate, rilasciate e in corso di definizione, relative all’applicazione del vigente “Regolamento sui Dehors” approvato con D.C.C. n. 18 del 30.07.2019 che seguono il regime autorizzatorio ordinario;
INVITA
gli esercenti e le attività di somministrazione di alimenti e bevande , come definite dall’ar
t 5 del dlgs 287/91, a presentare apposita istanza compilando il modulo relativo, secondo le indicazioni contenute nel disciplinare, entrambi allegati al presente avviso costituenti parte integrante e sostanziale pubblicato sul sito istituzionale dell’Ente.
AVVISA