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Edizione del 20/05/2020
Estratto da pag. 1
Sanremo: lettera del presidente del Cda del Casinò Battistotti al Governatore Toti per chiedere la riapertura
Il presidente del Cda del Casinò di Sanremo, Adriano Battistotti, ha inviato alGovernatore della Regione, Giovanni Toti, l’istanza per la riapertura alpubblico della casa da gioco matuziana.Nella missiva Battistotti evidenzia come negli ultimi provvedimenti risulta chele attività economiche e produttive devono svolgersi nel rispetto dei contenutidi protocolli o linee guida, relativi al settore di riferimento, adottati dalleRegioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome, nelrispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali.Visto che la Regione può introdurre misure derogatorie, ampliative orestrittive, rispetto a quelle vigenti, una di queste può essere associataperfettamente al caso dell’attività economica e produttiva del Casinò diSanremo.Sul piano della sicurezza sanitaria, Battistotti evidenzia come, vistal’assoluta particolarità ed unicità dell’attività di gestione di casinò e dilinee guida regionali o nazionali per il settore, la casa da gioco sanremese,in piena conformità ai principi del protocollo relativo agli ambienti di lavorosottoscritto lo scorso 24 aprile fra il Governo e le parti sociali, hasviluppato ed approvato le proprie ed un ‘Piano di Attuazione’ che, dotatidell’accordo delle rappresentanze sindacali tutte nonché del parere favorevoledell’Asl.Nelle 53 pagine del Piano di Attuazione e nelle 46 delle Linee Guida sonopreviste ingenti e massime misure di prevenzione e di protezione anti-contagioper la sicurezza della clientela, del personale, dei fornitori, insomma ditutti i soggetti che entrano in contatto con l’Azienda. Tra queste:- controllo sistematico della temperatura corporea mediante termocamere diultima generazione ad ogni ingresso dell’edificio della casa da gioco;- contingentamento dell’afflusso di clientela limitato alle sole postazioni digioco;- installazione di divisori in plexiglass destinati a garantire per ognisingola postazione di gioco il distanziamento interpersonale;- igienizzazione costante degli ambienti da parte di personale appositamentededicato;- distribuzione di mascherine e guanti e loro obbligatorio utilizzo da parte diclienti e dipendenti.L’efficacia delle disposizioni è assicurata dalla presenza di dell’ampio edarticolato dispositivo di controllo interno (garantito anche da oltre 300telecamere a circuito chiuso) caratteristico del Casinò matuziano, oltre che daun corpo di 15 agenti di vigilanza privata e dalla ampia dimensione dei salonidestinati al pubblico.Nella lettera Battistotti ricorda al Governatore come la categoria di sicurezzaper il lavoro valevole per è assegnata al codice Ateco 92.00.09 (quello cioèprevisto per l’attività di Gestione di Casinò) è espressamente indicata come dirischio basso.Nella missiva viene poi evidenziata dal presidente del Cda, la gestione delCasinò per contro del Comune e che gli introiti dei giochi, al netto dellesomme necessarie per la copertura dei costi di gestione, affluiscono nelbilancio dell’ente stesso, con riflessi benefici sulla finanza dell’Entelocale e sul tessuto economico e sociale dell’intero territorio. Il tuttocostituisce affidabile elemento di sostegno alla finanza locale.Per il Casinò di Sanremo lavorano direttamente 231 dipendenti, mentre puòessere stimato in altri 100 circa il numero dei dipendenti impiegati presso laCasa da Gioco da parte di imprese appaltatrici di servizi che lavorano per leimprese che prestano servizi all’azienda (ristorante interno, bar, pulizie,manutenzione, giardinaggio, vigilanza) in regime di appalto. Attualmente oltreil 90% è in regime di Fondo integrativo salariale.[ico_author] RedazioneMoreVideo: le immagini della giornata[INS::INS]Ti potrebbero interessare anche:[INS::INS]