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Dir. Resp.
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Edizione del 19/05/2020
Estratto da pag. 1
Domani nuova ordinanza di Regione Liguria: dal 1° giugno riapriranno i centri estivi, previsto investimento da 9 milioni di euro
Domani, mercoledì 20 maggio, il presidente di Regione Liguria, Giovanni Totifirmerà una nuova ordinanza per la ripartenza delle attività. Con il nuovo provvedimento, dal 1° giugno, riapriranno i centri estivi perbambini e ragazzi (dai 3 ai 17 anni). La riapertura di queste attività saràsupportata da una misura economica rivolta anche alle scuole paritarie.Inoltre, nel documento, ci saranno anche degli ‘aggiustamenti’ richiesti daalcune categorie: riapriranno le giostre e i gonfiabili; ci sarà la spiegazionedei protocolli per gli alberghi (ad esempio, l’utilizzo del buffet senzacameriere); l’apertura più estesa per estetisti e parrucchieri (per raggiungerefino a 100 ore settimanali).I VIDEO DEL PUNTO STAMPASulla nuova ordinanza, il Governatore della Liguria ha sottolineato: “Servenello specifico ad aggiustare alcune cose. Questo è stato un weekendrocambolesco, teso e confuso con i provvedimenti del Governo e poi delleregioni per riaprire l’economia del nostro Paese, con molti ritardi,soprattutto imputabili al Governo. - lamenta Toti - Senza banalizzare, eranopassaggi complessi però abbiamo avuto i decreti del presidente del Consigliodei Ministri solo nel pomeriggio di domenica”. Ci sarà un investimento straordinario da parte di Regione, circa 9milioni dieuro, destinati ai centri estivi e alle scuole paritarie per la lororiapertura. “Credo sia uno sforzo straordinario per i servizi dai 3 anni in su.- commenta Toti - Per quanto riguarda la fascia sotto i 3 anni ci stiamoconfrontando con il governo per comprendere quali linee guida possiamoadottare”.“E’ una misura consistente che stiamo varando e vale in modo complessivo 9milioni di euro, nella riprogrammazione del fondo sociale europeo. - sottolineal’assessore regionale Ilaria Cavo - Di questi, 6 milioni di euro destinati allaripartenza dei centri estivi. Nella convinzione che ovviamente sia importantedare un risposta chiara e rapida per le famiglie che aspettano la ripresae dare a tutti i bambini e gli adolescenti la possibilità di riprendere la lorosocialità”. “Risorse che destineremo in quota bambino dando una priorità di accesso nellagraduatorie a quelle famiglie che hanno fragilità, disabilità e che hannoentrambi i genitori impegnati nel lavoro, in impossibilità in questo momento dismart working. - aggiunge Cavo - Questa misura copre tutto quello che ènormato dalle linee guida nazionali, dai 3 ai 17 anni. Linee guida nazionaliche portano a delle misure da adottare dagli enti gestori, sicuramente cheobbligano all’uso di triage, mascherine e gruppi di bambini più ristretti aquelli cui si era abituati fino ad ora. Questo comporterà dei costi aggiuntivi.La misura di Regione servirà ad andare incontro ai costi aggiuntivi che avrannogli enti e per evitare una lievitazione di costi che andrebbe ovviamente sullerette pagate dalle famiglie. Rimane il buco del 0-3 anni su cui stiamolavorando come conferenza delle regioni per arrivare a un documento unitario,nella speranza che dal governo arrivi un segnale, di linee guida per farripartire questo segmento importante per le famiglie” - prosegue l’assessore.“Le Scuole paritarie, potranno in parte attingere dalle prime risorse di cui hoparlato, 6 milioni di euro. Questo perchè le scuole paritarie in estate sitrasformano da scuole per l’infanzia, in centri estivi. Per loro, in manieraaggiuntiva, chiara e mirata, abbiamo previsto un sostegno di 3 milioni di europer l’avvio dell’anno scolastico, perchè sappiamo che sono in un momento didifficoltà. - annuncia Ilaria Cavo - Quindi abbiamo deciso di destinare deivoucher che sono nominalmente sempre sui bambini ma che andranno poidirettamente alle strutture, per dare ossigeno”.[p_754a310e04][p_36a6bb876a][ico_author] RedazioneMoreVideo: le immagini della giornata[INS::INS]Ti potrebbero interessare anche:[INS::INS]