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Dir. Resp.
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Edizione del 19/05/2020
Estratto da pag. 1
La ministra: `Centri estivi al via dal 15 giugno`. Bonaccini: `Attendiamo guida per quelli da 0-3 anni`
«Avevo promesso che non ci saremmo scordati dei centri estivi, ma che li avremmo riorganizzati in sicurezza. Infatti abbiamo dato le indicazioni e stanziato 185 milioni di euro, l’investimento più alto in questo settore nella storia della Repubblica. Ora sta alle Regioni decidere se anticiparne o posticiparne l’avvio, rispetto alla data del 15 giugno, in base al loro andamento epidemiologico». Lo afferma la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti su Facebook, dove posta la sua intervista pubblicata oggi sul Gazzettino.  «La bella notizia è che i centri estivi potranno aprire il 15 giugno, in realtà il Dpcm prevede la possibilità da parte delle Regioni eventualmente di anticipare o posticipare, a seconda della situazione dello stato epidemiologico del territorio regionale. Questa apertura potrà essere fatta eventualmente anche con ulteriori specificazioni di regole e protocolli a livello regionale», ha aggiunto la la ministra per le Pari Opportunità.

Sul fronte delle attività per i più piccoli e per i bambini durante i mesi dell’estate, «intanto abbiamo ricevuto il protocollo dal Governo per la gestione dell’apertura dei cosiddetti centri estivi dai 6 anni in su, prevedendo anche la fascia che va dai 3 ai 6 anni mentre per la fascia che va da zero a 3 anni si attende una ulteriore linea guida». Così, intervenendo alla trasmissione 'Quante Storiè, su Rai 3, il presidente dell’Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini ha fatto il punto sullo stato dei centri estivi per le fasce più giovani della popolazione.  Proprio domenica scorsa, il governatore emiliano-romagnolo ha firmato una ordinanza in cui è previsto che dall’8 giugno, previa adozione di uno specifico protocollo, possano ripartire le attività dei centri estivi e per i minori di età superiore a tre anni. 

Riferendosi alla fascia d’età zero-3 anni, ha proseguito «è evidente, e non sfugge a nessuno, che gestire bambini in quella tenera età, dal punto di vista del distanziamento o meno è un pò.più complicato». 

Ad ogni modo, ha sottolineato ancora Bonaccini, per i centri estivi «stiamo lavorando a un protocollo regionale che preveda da giugno di riaprire progressivamente, poi decideranno i comuni con i gestori come e quando riaprire». Un protocollo, ha spiegato, che «prevede tutta una serie di misure che portano a piccoli gruppi per fasce di età, con stessi e pochi operatori sempre quelli, utilizzando spazi all’aperto, in particolare, ma che devono anche essere ombreggiati per non esporli al sole tutto il giorno. Però - ha concluso - faremo qualcosa, ovviamente, anche per la fascia zero-3 anni, ci mancherebbe altro.» 

 

 

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