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Edizione del 19/05/2020
Estratto da pag. 1
Confindustria Alberghi, "Per riaprire servono protocolli nazionali comuni"
Confindustria Alberghi, “Per riaprire servono protocolli nazionali comuni”Confindustria Alberghi, “Per riaprire servono protocolli nazionali comuni”19 Maggio 11:10 2020 da Redazione Stampa questo articolo • • • • • • Testo unico per la ripartenza, ma diverse ordinanze che arrivano dalle regioniitaliane. Confindustria Alberghi lancia l’allarme in una nota perché, “secertamente l’accordo della Conferenza delle regioni, in allegato a dpcm, perquanto perfettibile, aveva segnato la strada per un percorso di regole comunied omogenee, alla prova dei fatti stanno già emergendo delle linee di condottamolto diverse”.«L’autonomia delle regioni è un fatto, ma particolarmente in questa fase cosìdelicata in cui va riannodato il rapporto con la clientela bruscamenteinterrotto a febbraio, un messaggio chiaro e univoco soprattutto in tema disicurezza, è fondamentale per trasmettere la giusta serenità e fiducia epermettere a quanti potranno nei prossimi mesi di trascorrere qualche giornofuori casa recuperando quella normalità che abbiamo dovuto abbandonare nei mesiscorsi», dichiara Maria Carmela Colaiacovo, vice presidente di AssociazioneItaliana Confindustria Alberghi.Le aziende sono impegnate per poter riaprire e offrire ai propri ospitiun’esperienza piena, pur in una fase complicata come quella che si sta vivendo.Ma è difficile, segnala l’associazione, “pensare che la fiducia si possaricostruire se elementi come la distanza minima di sicurezza possono essereconsiderati diversi da una regione all’altra o se i test sierologici possonoessere imprescindibili in alcuni territori”.«Nelle scorse settimane, insieme con le altre associazioni del settore ci siamoimpegnati alla realizzazione di un protocollo comune per il compartoalberghiero, largamente riconosciuto nel documento delle regioni, nellaconsapevolezza che fosse necessario e opportuno per le imprese, ma anche pergli ospiti, potersi riconoscere in un sistema di regole efficaci e omogenee sututto il territorio nazionale – continua Colaiacovo – È importante in questafase mantenere questa logica: misure efficaci, chiare, semplici e omogenee. Edove necessario, pensiamo ad alcuni servizi come piscine e la stessaristorazione, che tengano conto della peculiarità dell’albergo in cui gliutenti sono anche alloggiati presso la struttura».La vice presidente ribadisce che «almeno in questa fase crediamo sia importantetrasmettere un messaggio univoco a chi guarda al nostro Paese: l’Italia, comeha dimostrato in queste settimane è un Paese serio e responsabile che haaffrontato la crisi con enorme forza d’animo e rispetto delle regole. Ora conquesto stesso rigore offriamo a chi guarda al nostro paese la possibilità ditornare a godere di tanta bellezza in piena sicurezza su tutto il territorio».