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Edizione del 18/05/2020
Estratto da pag. 1
Lockdown finito, riaperti in Liguria 16mila negozi e 4mila parrucchieri
/-->CRONACAstampaPer le spiagge bisogna attendere una decina di giorniLockdown finito, riaperti in Liguria 16mila negozi e 4mila parrucchieriluned 18 maggio 2020Lockdown finito, riaperti in Liguria 16mila negozi e 4mila parrucchieriGENOVA - "In Liguria ha rialzato la saracinesca circa l'80% degli aventidiritto. Hanno riaperto 16.000 partite Iva per quanto riguarda i negozi e 4.000per quanto riguarda i servizi alla persona". Lo ha detto il presidente dellaRegione Liguria, Giovanni Toti, a conclusione della prima giornata diriapertura dal lockdown provocato dalla pandemia di coronavirus. "Altreattività apriranno, magari nei piccoli centri di vacanza aspettano i turisti.Ma èun numero sufficiente per dire che c'era voglia e c'era necessità diriaprire".Ora Toti punta alla riapertura dei centri estivi che il Governo ha consideratoma per bimbi al di sopra dei 3 anni."Le riaperture continueranno, ragioneremoanche su investimenti per nidi estivi, campus estivi e scuole paritarie. E'nostra intenzione aprire anche i centri estivi sotto i 3 anni. Ci inizieremo alavorare già da questo mercoledì, ne discuteremo in conferenza delle Regioni.Non credo sarà possibile dal 25 maggio, ma per la prima settimana di giugnolavoreremo affinché tutto sia possibile". Nel frattempo sono stati "chiusi ibandi di Alisa sui test sierologici per riaccompagnare al lavoro le aziende chestanno riaprendo in questi giorni. La nostra task force tecnico scientifica siriunisce con la Camera di Commercio per stabilire le procedure, saremo comunquein grado di supportare le aziende con circa mille test al giorno", ha aggiuntoil governatore ligure.Sempre in ambito sanitario, "credo che siano da evitare polemiche un tantino dasciacalli nelle attuali circostanze", ha precisato Toti. "Non ci sono ambulanzenon sanificate. Avevamo deciso di dedicare alcune ambulanze ai pazienti Covidnella fase più acuta dell'emergenza: era ragionevole tenere ferme instazionamento ambulanze che venivano usate solo per quello, per evitare chepazienti covid potessero trovarsi sprovvisti di un mezzo. Ora che tutti ipazienti potrebbero essere potenzialmente Covid e le aziende sanitarie eospedaliere si stanno organizzando con procedure applicabili a tutti, i mezzisaranno disponibili per tutti i casi nell'ambito della convenzione con Regione.Per qualsiasi ambulanza si muova è già prevista la sanificazione tra untrasporto e l'altro, e non per questa emergenza: le sanificazioni sonogarantite oggi come ieri come domani, è normale profilassi. Chi si occupa disanità lo sa perfettamente".Il presidente Toti è in contatto costante anche con l'ufficio presidenza Anci ei sindaci. "Abbiamo parlato della situazione delle spiagge: mercoledì prossimo(20 maggio) ci verrà proposto un protocollo che varrà per tutta la Liguria. Perquanto riguarda invece le possibilità di spostamento tra comuni limitrofi diregioni diverse, naturalmente per chi ha necessità specifiche e documentabili,non è un percorso facile e breve ma credo che lo avvieremo in settimana conToscana e Piemonte: poi spetterà alle prefetture e al Ministero esaminarlo eapprovarlo".Per la tintarella a Genova bisogna attendere ancora qualche giorno. "Aspettiamoancora una settimana-dieci giorni e sarà possibile per tutti a Genova tornare aprendere la tintarella in spiaggia, non appena avremo condiviso un unicoprotocollo in Anci per la gestione delle spiagge libere. Dalle spiagge genovesisono state allontanate alcune persone che volevano prendere la meritatatintarella", nonostante il divieto in vigore di stazionare sulle spiagge"mentre resta possibile accedervi per fare sport o passeggiate", ha concluso ilsindaco di Genova, Marco Bucci.