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Dir. Resp.
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Edizione del 18/05/2020
Estratto da pag. 1
Le Regioni compiono 50 anni. Bonaccini e Toti: “Ora pi? che mai ? indispensabile lavorare per rimettere in moto il Paese”
Sappiamo che la collaborazione istituzionale è una strada difficile dapercorrere, ma sappiamo anche che è un percorso obbligato nell’interesse deicittadini e dei territori. Anche per questo nessuno – neanche autonomisticonvinti come noi – può mettere in discussione l’unità della Repubblica comebene comune.[front7687045]16 MAG - 50 anni fa una legge dello Stato istituiva le Regioni a Statutoordinario. Il regionalismo, già definito nella Costituzione del 1948 e avviatoparzialmente con le 5 Regioni a Statuto Speciale, diventava finalmente unarealtà. Se questo non è il momento per manifestazioni o eventi celebrativi, resta ilfatto che questo importante anniversario è un'occasione per riflettere, comePaese, sul contributo che le istituzioni regionali hanno dato alla democrazia eall'assetto della nostra Repubblica. L'emergenza Covid-19 ha mostrato un'Italia che, pur in una situazionedrammatica, è in grado di reagire anche grazie alla funzione cruciale delleRegioni e delle autonomie locali, parte integrante della Repubblica. In questodifficile momento le Regioni, con le loro differenze (territoriali, economiche,sociali e politiche), hanno saputo mettere da parte ogni sterilecontrapposizione per cercare, attraverso il confronto e il dialogo con leproprie comunità, un punto di equilibrio ed una soluzione condivisanell'interesse di tutti i cittadini. Ora più che mai, da nord a sud e senzadistinzione di colore politico, è indispensabile lavorare per rimettere in motoil Paese. In questo tempo difficile è emerso uno spirito di solidarietà che ci ha guidatonella comune ricerca delle soluzioni praticabili. Sappiamo che la collaborazione istituzionale è una strada difficile dapercorrere, ma sappiamo anche che è un percorso obbligato nell’interesse deicittadini e dei territori. Anche per questo nessuno – neanche autonomisticonvinti come noi – può mettere in discussione l’unità della Repubblica comebene comune. E certo è proprio questo il disegno che aveva in mente il Costituente quando,dopo un dibattito lungo e approfondito, delineò nella Carta in modo convinto ilruolo e le prerogative delle Regioni. Stefano BonacciniPresidente Conferenza delle Regioni e Presidente della Regione Emilia-Romagna Giovanni TotiVice Presidente Conferenza delle Regioni e Presidente Regione Liguria16 maggio 2020