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Edizione del 18/05/2020
Estratto da pag. 1
Coronavirus: fase 2, nuove aperture tra maggio e giugno
Viola De Sando | 18 Maggio 2020 | Novità | submit to redditCoronavirus Fase 2Dal 18 maggio riaprono i battenti più 800mila imprese e stopalle limitazioni per gli spostamenti all'interno della stessa regione. Dal 3giugno invece ripartiranno anche gli spostamenti tra regioni, insiemeall'apertura delle frontiere.> Cosa prevede il decreto rilancioCon due nuovi provvedimenti - il decreto legge n. 33 del 16 maggio 2020 e ildpcm del 17 maggio 2020 - il Governo ha allargato le maglie delle riaperturepreviste dal dpcm del 26 aprile 2020 (integrato con apposite FAQ), definendo unnuovo calendario per i mesi di maggio e giugno.Fase 2, quali aziende riapronoDal 18 maggio possono riprende la propria attività anche ristoranti, bar,negozi, centri estetici, barbieri e parrucchieri, "nel rispetto dei contenutidi protocolli o linee guida, idonei a prevenire o ridurre il rischio dicontagio nel settore di riferimento o in ambiti analoghi, adottati dalleregioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome, nelrispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali.In assenza di quelli regionali trovano applicazione i protocolli o le lineeguida adottati a livello nazionale".Nei giorni scorsi, infatti, il Comitato tecnico scientifico per l’emergenzaCovid-19 ha approvato tre documenti tecnici - uno per la ristorazione, uno perle spiagge e uno per la cura della persona - redatti dall'Inail insieme all'Istituto superiore di sanità (Iss) allo scopo di garantire la ripresa delleattività, dopo il lockdown, assicurando allo stesso tempo la tutela dellasalute dei lavoratori e dell’utenza.Nei ristoranti, ad esempio, la distanza tra i clienti, anche ai tavoli, deveessere di un metro, lo stesso vale per barbieri e parrucchieri; per i servizidi estetica, invece, che richiedono una distanza ravvicinata, l’operatore deveindossare la visiera protettiva e mascherina FFP2 senza valvola. Laprenotazione è da privilegiare.Nei negozi fino a quaranta metri quadrati si può entrare uno alla volta, oltrea un massimo di due operatori, e gli orari di apertura possono essere ampliati;nei centri commerciali gli ingressi devono essere scaglionati, condifferenziazione dei percorsi di entrata e di uscita.In spiaggia, invece, la distanza di sicurezza da garantire tra gli ombrelloni èdi almeno 10 metri quadri attorno e di 1,5 metri tra lettini e sdraio.Tra le imprese che hanno già riaperto il 4 maggio, in base a quanto previstodal dpcm del 26 aprile 2020, ci sono quelle manifatturiere, edili, tessili, delcommercio all'ingrosso funzionale, della moda, della fabbricazione di auto, delcomparto del vetro e della fabbricazione di mobili.A queste si sono aggiunte, a partire dal 6 maggio 2020, anche altre attivitàcommerciali e produttive quali: il commercio al dettaglio di natanti ebiciclette; il noleggio di autocarri, veicoli pesanti, macchinari eattrezzature; le attività di conservazione e restauro di opere d’arte e iservizi di tolettatura degli animali da compagnia.> Cosa prevede il decreto liquiditàMobilità individuale sul territorio nazionale e all'esteroA partire dal 18 maggio 2020 gli spostamenti delle persone all’interno delterritorio della stessa regione non sono soggetti ad alcuna limitazione.Tuttavia lo Stato e le Regioni "potranno adottare o reiterare misure limitativedella circolazione all’interno del territorio regionale relativamente aspecifiche aree interessate da un particolare aggravamento della situazioneepidemiologica".Fino al 2 giugno 2020 "restano vietati gli spostamenti, con mezzi di trasportopubblici e privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmenteci si trova, così come quelli da e per l’estero, salvo che per comprovateesigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute; resta in ognicaso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione oresidenza". Dal 3 giugno 2020, invece, potranno riprendere: • gli spostamenti tra regioni diverse; • gli spostamenti da e per l’estero.In entrambi i casi ci potranno essere limitazioni in relazione al rischioepidemiologico effettivame
nte presente. Resta vietato l’assembramento dipersone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.Ingresso nei parchi, piscine e palestreDal 4 maggio sono riaperti parchi, ville e giardini pubblici, ma va evitata"ogni forma di assembramento" e occorre rispettare la distanza di sicurezzainterpersonale di un metro; le aree attrezzate per il gioco dei bambini, però,rimangono chiuse.Dal 25 maggio si potrà tornare anche in palestra e in piscina, nel rispettodelle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento.Cerimonie religioseIn base alle nuove disposizioni le funzioni religiose con la partecipazione dipersone devono essere svolte nel rispetto dei protocolli sottoscritti dalGoverno e dalle rispettive confessioni, contenenti le misure idonee a prevenireil rischio di contagio.Cinema e teatroDal 15 giugno 2020 riprendono anche gli spettacoli aperti al pubblico in saleteatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi ancheall’aperto, "con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione chesia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno unmetro sia per il personale, sia per gli spettatori, con il numero massimo di1.000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 persone per spettacoli inluoghi chiusi, per ogni singola sala".Le regioni e le province autonome possono stabilire una diversa data, inrelazione all’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori.> Nel decreto rilancio fondi per cultura e sport, novita' per il bonuspubblicita' • Aiuti coronavirus