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Dir. Resp.
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Edizione del 17/05/2020
Estratto da pag. 1
de luca contro governo
de luca contro governo
"Alla fine il risultato è arrivato". Così il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini, aveva commentato l'incontro notturno con il Governo che ha chiuso una lunga giornata di confronto. Ma dopo poche ore è arrivato lo strappo del governatore della Campani, De Luca. 

E se per il suo collega "in un'ottica di collaborazione istituzionale si è ricercata e si è trovata una soluzione con l'accordo raggiunto venerdì tra Regioni e Governo per dare regole certe alle attività che da lunedì potranno riaprire e sicurezza a lavoratori e cittadini�, per De Luca la situazione è diversa.

"La Campania non è d'accordo e non ha sottoscritto l'intesa Stato-Regioni che alcuni media presentano come condivisa all'unanimità". Così il governatore Vincenzo De Luca a 'Mezz'ora in più' su RaiTre. "Su alcune norme di sicurezza generale deve pronunciarsi il ministero della Salute, non è possibile che il Governo scarichi opportunisticamente tutte le decisioni sulle Regioni. Non è accettabile".

"Ha pienamente ragione Bernabo' Bocca sul clima di confusione che c'è in Italia, basti pensare che siamo a domenica pomeriggio e ancora non c'è il testo ufficiale del Dpcm per le riaperture di lunedì mattina". La Campania, spiega De Luca, ha preferito rinviare il via libera alla ristorazione di tre giorni, "il tempo necessario per avere una interlocuzione seria con le categorie economiche e dare il tempo per le sanificazioni o per procurarsi elementi necessari alle riaperture, come i pannelli divisori". Via libera dunque per queste attività (nel servizio al tavolo, quello da asporto era già possibile ad esempio per le pizzerie) solo giovedì 21 maggio, in Campania.

Possibili gli spostamenti tra regioni a partire dal 3 giugno? Il governatore campano Vincenzo De Luca non è d'accordo con il termine annunciato ieri dal premier Giuseppe Conte. "Liberi tutti dal 3 giugno? Io non lo so, ragionerò il 2 giugno sulle base dei dati epidemiologici", sottolinea De Luca. "Se il contagio sarà effettivamente contenuto, bene; ma se i livelli saranno ancora elevati, agiremo di conseguenza", dice De Luca lasciando intendere che la Campania potrebbe varare in quel caso misure restrittive.