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Edizione del 17/05/2020
Estratto da pag. 1
Le aperture del 18 con “specifiche indagini epidemiologiche” che hanno sorpreso le Regioni. “Scaricabarile”
Leggi le ultime notizie di cronaca di Lecce e Provincia.- Corriere Salentino
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PUGLIA – “Cosa avrà voluto dire?”. Questa è la domanda che continuano a farsi i vertici della Regione Puglia all’indomani della conferenza del premier Conte. Qualcuno sussurra già una spiegazione: “Si tratta del classico ‘scaricabarile’ delle responsabilità sulle Regioni”.  “Sono le 02:04 e la Conferenza delle Regioni è in riunione con il Presidente Conte e il Ministro Boccia – spiega Claudio Stefanazzi, capo di gabinetto del presidente Michele Emiliano – Ci sono problemi a trovare una intesa sul DPCM che dovrebbe consentire una generale riapertura a partire dal 18. Il Governo poche ore fa ha comunicato, in maniera piuttosto sorprendente, che le riaperture dovrebbero essere precedute da specifiche indagini epidemiologiche a carico delle Regioni. Ci proviamo. E’ troppo importante che il paese riparta, in sicurezza ovviamente, ma riparta”.

Non è specificato, ma l’indice di valutazione fino ad oggi è stato sempre nelle mani dello Stato. Ancora una volta, la conferenza del premier non chiarisce tanti aspetti. Le riaperture sono tra meno di 24 ore e le Regioni sono ripiombate in alto mare, con una sola frase di Giuseppe Conte.

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