laprovinciacr.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 3380
Edizione del 17/05/2020
Estratto da pag. 1
Ancora in coda al mercato, «gli ambulanti allo stremo»
Gli operatori chiedono da giorni lo stop al contingentamento così come realizzato fino ad ora attraverso la recinzione dell’intera area della piazz...
CREMONA (17 maggio 2020) - Così, come prevedibile, la tribolata gestione dei mercati durante la Fase 2 sarà in capo ai Comuni. Lo sancisce la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome che ha emanato, scaricando la responsabilità sulle amministrazioni comunali, le “Linee di indirizzo per la riapertura delle attività economiche, prodotti e ricreative”. Dunque, sarà l’amministrazione a stabilire le nuove regole. Dalle misure logistiche a quelle di presidio degli accessi per evitare sovraffollamento, dalle regole di organizzazione dei banchi alla gestione degli afflussi: ed è proprio quest’ultimo tema che a Cremona è al centro delle lamentele degli ambulanti, anche ieri alle prese con un mercato fiacco, dovuto a code e attese che molti clienti hanno preferito evitare.

Gli operatori chiedono da giorni lo stop al contingentamento così come realizzato fino ad ora attraverso la recinzione dell’intera area di mercato. Si chiede un cambio drastico o per le attività sarà tardi. «Siamo davvero allo stremo e arrabbiati - ribadisce Agostino Boschiroli, presidente Confesercenti Cremona e ambulante -. Continueremo a dire di no ad essere chiusi in un recinto che non invoglia certo le persone a venire in piazza».

© RIPRODUZIONE RISERVATA DI TESTI, FOTO E VIDEO